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Jenne green, esperita la procedura per la costruzione dell’elettrodotto “Fondi” ed impianto fotovoltaico

Jenne – E’ stato dato il via ufficiale dalla Città Metropolitana di Roma capitale alla costruzione dell’elettrodotto a media tensione interrato connesso ai lavori di realizzazione di un impianto fotovoltaico a servizio del rifugio in località Fondi di Jenne. Su questo tema è stata infatti adottata la determinazione dirigenziale che di fatto apre il via ad una prima fase autorizzativa da parte del Dipartimento viabilità della Regione Lazio, alla quale farà seguito la pubblicazione del Bando per l’affidamento dei lavori.

L’intervento

consiste nella realizzazione di un elettrodotto MT interrato della lunghezza di ml 2870, di un tratto di linea interrata BT
e di n°1 cabina di trasformazione MT-BT a servizio del nuovo impianto di rete.

La linea elettrica in progetto verrà realizzata per la connessione di un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 10 kW a servizio del Rifugio in località Fondi di Jenne. Il tratto di
linea in cavo interrato in progetto, con tensione nominale di esercizio pari a 20 kV frequenza 50 Hz, verrà realizzata in uscita dalla cabina secondaria Enel esistente SOC.
2002 D440-2-419044, per uno sviluppo complessivo di 2870,00 metri lineari, sino a nuova cabina da realizzarsi. Tutto il tratto transiterà lungo la Strada Provinciale 36C lato sinistro in direzione Jenne, saranno presenti due attraversamenti uno ad inizio tratta ed uno al termine come indicato in planimetria. Non si avranno attraversamenti di ponti e
tutto il percorso si svilupperà fuori sede stradale.

L’ ’intervento in oggetto interesserà per un breve tratto anche il comune di Subiaco.Il cavo elettrico da interrare è previsto del tipo tripolare in alluminio con tre conduttori con una sezione di 185 mm2 l’uno (3×185 mm2) protetto entro il tubo in PVC. In corrispondenza degli attraversamenti verrà ripristinato il manto. Il progetto prevede inoltre la costruzione della linea BT di
collegamento dalla cabina MT posizionata nelle vicinanze della strada comunale alla struttura del rifugio distante circa 100 metri dalla stessa strada. Sarà necessaria, inoltre,
la realizzazione di una cabina mt/bt. Preliminarmente alla posa in opera del box, sul sito prescelto sarà posto il basamento d’appoggio prefabbricato in c.a.v., realizzato in monoblocco o ad elementi componibili in modo da creare un vasca stagna sottostante tutto il locale consegna dello spessore netto di almeno 50 cm (compresi eventuali sostegni del pavimento). Tra il box ed il basamento è previsto un collegamento meccanico prevedendo un sistema di accoppiamento tale da impedire eventuali spostamenti orizzontali del box stesso ed un sistema di sigillatura al contatto box-vasca, tale da garantire una perfetta tenuta all’acqua. Il box sarà realizzato ad elementi componibili prefabbricati in calcestruzzo armato vibrato o a struttura monoblocco, tali da garantire pareti interne lisce senza nervature e una superficie interna costante lungo tutte le sezioni orizzontali. La struttura sarà a due falde in considerazione dell’alto carico di neve nel sito di installazione. Sulla copertura verranno poste tegole e le pareti esterne perimetrali saranno rivestite in pietra locale per mitigare l’impatto visivo

DET. ELETRODOTTO JENNE