Interventi Pnrr in sanità, Asl Roma 3 e 4: opere saranno concluse entro le scadenze previste
Audizione in commissione con i dirigenti delle due aziende. Complessivamente lavori in corso per 17 case di comunità e 5 ospedali di comunità
ROMA – Seconda tornata di audizioni sull’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per quanto riguarda la sanità, nella commissione Pnrr e grandi eventi del Consiglio regionale, presieduta da Luciano Nobili. Protagoniste di questa sessione le Asl Roma 3 e Roma 4.
Lo stesso presidente Nobili, in apertura, ha spiegato che “con questo ciclo di audizioni sull’attuazione del Pnrr per quanto riguarda la sanità vogliamo approfondire territorio per territorio lo stato dei cantieri, vista la scadenza fissata al 31 dicembre 2025.
Per la Asl Roma 3 sono intervenuti Laura Figorilli, direttrice generale, Enzo Pietropaolo, ufficio tecnico, Leonardo Frigerio, dispositivi e attrezzature, Matteo Montesi, sistemi informativi, e Angelo Scozzafava, direzione amministrativa.
La previsione dei dirigenti della Asl è di ultimare i cantieri entro novembre. Sono in fase di realizzazione, 7 case di comunità e un ospedale di comunità. Le Centrali operative territoriali previste sono già tutte ultimate e in funzione, così come l’acquisto di piccole e grandi apparecchiature, già tutte installate e la digitalizzazione. Su quest’ultimo punto è stato evidenziata la situazione di partenza molto arretrata e l’importanza delle innovazioni introdotte, soprattutto per quanto riguarda l’ospedale Grassi di Ostia.
Punti di difficoltà sono le due strutture realizzate ex novo: la casa di comunità di Infernetto e l’ospedale di comunità, con 20 posti letto, di Acilia. In questo caso il termine dei lavori non avverrà prima della fine dell’anno. Cancellato, infine, il progetto di un ospedale di comunità a Monteverde, per problemi legati al mancato cambio di destinazione d’uso di un ex edificio scolastico. In questo caso i fondi a disposizione sono stati assegnati al San Camillo, che realizzerà la struttura in un padiglione in disuso.
La situazione della Asl Roma 4 è stata illustrata dalla direttrice generale Rosaria Marino: in questo caso le case di comunità da realizzare sono 10, 4, invece, gli ospedali di comunità.
Marino ha spiegato che la Roma 4 è una azienda molto complessa, comprende 28 comuni, con un territorio molto esteso. Per cui le opere previste dal Pnrr sono l’occasione per riorganizzare e razionalizzare i servizi offerti. Due le situazioni di difficoltà: la casa di comunità di Trevignano e l’ospedale di comunità di Ladispoli. Anche in questo caso, comunque, i cantieri sono partiti e la direttrice ha dichiarato di essere “abbastanza ottimista” sul fatto che siano conclusi in tempo.
Nel dibattito che è sequito alle relazioni, sono interventi i consiglieri Michela Califano, Emanuela Droghei e Rodolfo Lena (Pd), Marietta Tidei (Iv), Claudio Marotta (Verdi-sinistra) e Marco Bertucci (FdI). Tutti d’accordo nel dare un giudizio positivo sul lavoro fatto nelle due Asl. Molte, però le domande, dall’esigenza di assumere nuovo personale, tema su cui è tornato anche il presidente Nobili, alla preoccupazione per i ritardi in alcune strutture, in particolare quelle di Infernetto e Acilia.
Le direttrici delle due Asl hanno condiviso le preoccupazioni sul personale, considerata anche la scarsità di medici e la difficoltà maggiore per le Province rispetto a Roma.