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Inaugurazione Pronto Soccorso Angelucci a Subiaco, gli interventi di Petrini e Trancassini

Subiaco – Questa mattina si è svolta l’inaugurazione del Pronto Soccorso all’interno del nosocomio sublacense Angelucci. A presenziare a questo momento l’amministrazione locale a guida Pelliccia-PD ed una folta rappresentanza del Partito democratico regionale, che non si lascia sfuggire tagli di nastro con toni trionfalistici. Sarebbe davvero una buona notizia se a questa azione, giunta “solo” con un anno e mezzo di ritardo, fosse seguita un’implementazione del personale. Elemento sottolineato dal candidato sindaco di Ora Subiaco Domenico Petrini il quale ha ribadito la preoccupante disparità tra il progresso della struttura ed il regresso in termini di personale. Di recente infatti si sono verificati trasferimenti di medici del Pronto Soccorso e della Chirurgia in altri nosocomi: azioni come queste rischiano di mettere a repentaglio la funzionalità di reparti essenziali, già fin troppo pochi, per l’Angelucci.

Un aspetto colto anche dall’Onorevole di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini che ha dichiarato come le aree interne necessitino più che mai di “strutture riempite di contenuto”: la loro distanza da servizi essenziali, va infatti controbilanciata con interventi mirati di accrescimento dell’offerta dei servizi e non di ulteriori depauperamenti. L’occasione di stamane è stata anche importante per fare il punto sullo stato in cui versa l’elisuperficie, autorizzata soltanto lo scorso sabato mattina ai voli diurni. Petrini così come anche Trancassini accolgono con piacere l’intitolazione della piattaforma alla memoria dello storico Presidente della X Comunità Montana della Valle dell’Aniene, Luciano Romanzi, recentemente scomparso a causa del Covid-19. È evidente dunque come Ora Subiaco e tutte le forze politiche coinvolte continueranno a monitorare la situazione del nosocomio, garantendo il massimo impegno affinché il diritto alla salute non sia rappresentato solo da nastri tagliati ma da azioni concrete per la tutela di tutti i cittadini sublacensi e del più ampio comprensorio.”