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Inaugurata la sala con vasca per parto in acqua nella Asl Roma 6

ROMA – Inaugurata all’ospedale dei Castelli, nella Asl Roma 6, la sala con vasca per il parto in acqua. Una realtà più diffusa al centro e al nord Italia, tanto che l’imprenditrice Chiara Ferragni ha partorito in acqua in una clinica di Milano. Questa dell’ospedale dei Castelli sarà la prima al Centro-Sud con un allestimento a così alta tecnologia. A presentare la sala, il direttore generale dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, ma anche l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che ha dichiarato: “Oltre il Covid, la più grande tragedia è il calo della nascite in Italia. Il fatto di rendere accogliente e sicuro un luogo come questo può contribuire a far sentire le neo-mamme a proprio agio: il momento della nascita deve essere sì di grande gioia, ma anche di sicurezza. Il messaggio oggi è questo: all’ospedale dei Castelli c’è un nuovo punto di eccellenza”.

La struttura, come si augura anche il direttore di Ostetricia e ginecologia dell’Asl Roma 6, Francesco Barletta, potrà attrarre anche le mamme di Roma, non solo quelle dei Castelli. “Per fare questo- ha spiegato- lavoriamo in sicurezza ma dobbiamo fare anche in modo che sia naturale, perché è il giorno del parto, uno dei momenti più belli della vita di una donna, di una coppia”.
Barletta ha spiegato poi come funziona la sala: “La neo-mamma può utilizzare il grande letto, tondo, per prepararsi e rilassarsi, accanto ad esso troverà la vasca, ma qualche metro più avanti, dall’altra parte della stanza, ci sarà tutta l’attrezzatura tecnica e specifica per i sanitari adibiti alla sala vasca.
Questo è un servizio offerto al territorio, che non è una realtà d’elite, è per tutta l’utenza. Dal punto di vista dell’allestimento è una realtà unica per il Centro-Sud, e ci sono già donne prenotate che presto verranno a partorire qui”.

D’AMATO: “NUOVA SALA PARTO IN ACQUA OSPEDALE CASTELLI ROMANI È SERVIZIO PUBBLICO

“Questo è il servizio sanitario pubblico, le donne non devono pagare per venire a partorire qui“. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. “C’è un livello di sicurezza molto elevato, altrettanto per il comfort, con le equipe ostetrico-ginecologica e della neonatologia professionalmente molto preparate. Questa sala con vasca parto in acqua è un servizio in più- ha spiegato D’Amato- che aumenta la qualità”. Ed è motivo di grande soddisfazione per l’assessore, che ha aggiunto: “Questo ospedale sta crescendo ed è un segnale importante per tutte le donne dell’Asl Roma 6 e dei Castelli, ma anche per tutte le donne di Roma che possono trovare un luogo accogliente, confortevole e sicuro”.

MOSTARDA: “INVESTIMENTI E SICUREZZA PER DE-OSPEDALIZZARE PARTO

“Investire, migliorare ancora, de-ospedalizzare il parto garantendo la massima sicurezza e serenità anche contro eventuali complicanze”. Queste sono le parole chiave con cui il direttore generale dell’Asl Roma 6, Narciso Mostarda, ha presentato la sala con vasca parto presso l’Ospedale dei Castelli. “In questo ospedale abbiamo già accettato una sfida importante per affrontare la pandemia- ha detto ancora- quando abbiamo conservato un’area della natalità anche per le mamme Covid-positive”.

Questo percorso ha accelerato il processo di investimento per nuove aree dedicato al parto. “Quanto fatto ha rafforzato la competenza, la sensibilità e la disponibilità degli operatori di andare oltre il convenzionale. Quindi- ha sottolineato Mostarda- abbiamo deciso di migliorare ancora. Anche per andare oltre il livello di comfort, per creare proprio una sorta di familiarizzazione dell’ambiente per la mamma”. “Con questi investimenti abbiamo de-ospedalizzato il concetto di parto– ha ripetuto- grazie alla alta tecnologia e all’avanzata qualità. Il parto è un evento naturale, non una malattia, anche se dobbiamo garantire la sicurezza e cercare di abbattere il rischio di complicanze. Questo è il motivo per cui all’ospedale dei Castelli continuiamo ad investire, perché le mamme possano venire qui serenamente, per un parto senza complicazioni ma anche per affrontare eventuali momenti difficili, perché abbiamo un reparto di Neonatologia e una Terapia intensiva neonatale all’avanguardia. E poi abbiamo questa neonata sala con la vasca parto in acqua, perché l’acqua ha una funzione vitale, a maggior ragione per una donna in fase di travaglio che affronta un parto” ha concluso Mostarda. (www.dire.it)