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Inaugurata a Rocca di Botte la nuova Casa Famiglia “L’Acero Rosso”, il sindaco: “un orgoglio per il nostro territorio”

La nuova struttura ospiterà bambini e ragazzi fino alla maggiore età con diverse problematiche sociali, dando loro accoglienza, affetto e un piano educativo individuale per favorire lo sviluppo e la crescita

Rocca di Botte – In un clima di grande emozione si è svolta nella mattinata di ieri, 15 settembre, l’inaugurazione della nuova casa famiglia “L’Acero Rosso”, la prima struttura in tutto il territorio della Piana del Cavaliere e di Carsoli che ospiterà bambini e ragazzi con situazioni di disagio sociale, e li seguirà in un percorso educativo, formativo e psicologico a trecentosessanta gradi.

Erano presenti alla cerimonia le autorità, le istituzioni e le figure professionali che ruotano intorno alla casa famiglia: il sindaco di Rocca di Botte Fernando Marzolini e la preside Florenza Marano, che hanno effettuato insieme il taglio del nastro davanti alla porta d’ingresso.

Con loro anche alcune docenti in rappresentanza della scuola, il vice presidente della CRI di Carsoli Eligio Ferrari, e la responsabile Sabrina Scattoni insieme alla squadra di educatori professionali che si occuperanno dei ragazzi per dare loro affetto e sostegno.

“Un grande progetto che ci onora e ci rende felici – afferma il sindaco Marzolini – ed è motivo di orgoglio per Rocca di Botte e per tutta la comunità della Piana del Cavaliere e di Carsoli”. In effetti, L’Acero Rosso è la prima struttura su tutto il territorio che accoglie ragazzi da tutta Italia con problematiche sociali. Sarebbe dovuta essere una casa di riposo per anziani, ma la sua destinazione d’uso è stata cambiata in corso d’opera proprio per accogliere un’iniziativa nuova e una realtà importantissima di accoglienza e riscatto sociale, che possa essere di riferimento per tutto il circondario.

La Casa Famiglia “L’Acero Rosso” della società cooperativa sociale Antares 2000 Onlus è una struttura moderna e accogliente situata nel cuore del Parco dei Monti Simbruini, a due passi dal centro abitato di Rocca di Botte, al confine tra Lazio e Abruzzo. Un luogo di serenità dove nulla manca per poter accogliere bambini e ragazzi con diverse problematiche sociali dai zero anni fino alla maggiore età, accudendoli h24 e dando loro tutto ciò di cui possono aver bisogno, in un percorso educativo e riabilitativo che punta all’autonomia e all’affermazione di sé.

La struttura è composta di stanze spaziose e accoglienti per un massimo di venti posti letto, dove non mancano armadi e scrivanie ma anche giocattoli per i più piccoli; un grande soggiorno dove socializzare e trascorrere il tempo libero con divani, poltrone, televisore e una grande libreria; un enorme giardino che circonda tutta la villa, adornato di siepi e fiori che danno bellezza e allegria.

Tutto fa sentire come a casa. Ed è proprio questo lo spirito con cui i ragazzi vengono accolti dagli operatori che si prenderanno cura di loro.

Nulla manca per far sentire questi bambini e ragazzi veramente a casa e dare loro un supporto professionale, educativo e affettivo che li conduca ad una crescita sana e indipendente. Questi minori provengono da situazioni sociali di disagio e privazione, e sono stati affidati da un tribunale a strutture specifiche che riescano a curare le loro ferite e ripristinare la loro serenità. Ognuno di loro viene seguito secondo un progetto educativo individuale, concordato con il Servizio Sociale sulla base di un inquadramento fisico, psicologico e sociale congiunto, e andrà a costituire le finalità e gli obiettivi dei servizi e delle attività all’interno dell’Acero Rosso.

Nella Casa Famiglia c’è tutto ciò di cui necessitano nel quotidiano per i bisogni primari: assistenza tutelare diurna e notturna, somministrazione pasti, sostegno educativo all’inserimento scolastico, organizzazione e assistenza del tempo libero (attività sportive, musicali, ricreative e culturali).

Non mancano poi il coinvolgimento e la partecipazione dei minori all’organizzazione ed allo svolgimento delle attività quotidiane come occasioni educative, sostegno psicologico, diagnosi pedagogica, percorsi di pedagogia clinica, valutazioni psico-diagnostiche.

L’obiettivo generale, oltre alla soddisfazione dei bisogni primari, è quello del contenimento affettivo, all’interno della dimensione familiare, per far sì che il minore sperimenti un ambiente “su misura” e un clima di fiducia reciproca. La stabilità delle relazioni e del ritmo della vita quotidiana consentono al bambino di conoscersi e aprirsi al mondo.

Al centro di tutto c’è sempre il minore, con il rispetto per la sua storia e il suo trascorso, e ciò è importante per favorire lo sviluppo della sua identità e la sua capacità di esprimersi e relazionarsi con gli altri. Fondamentale è anche assecondare la sua crescita aumentando l’autostima, l’autonomia, il senso di responsabilità e valorizzando le sue risorse personali.

Ad ogni individuo, bambino o ragazzo fino alla maggiore età, viene disegnato un percorso educativo personalizzato per incontrare i suoi bisogni individuali nella maniera più appropriata. La casa famiglia “L’Acero Rosso” garantisce con continuità e stabilità cura e sostegno, consentendo e promuovendo il contatto e l’interazione con la propria rete familiare e sociale. Rispetta e riconosce la riservatezza e dignità, offrendo un ambiente sicuro e stimolante che tiene conto di bisogni speciali come la disabilità. E ancora, incoraggia loro alla capacitazione e affermazione, promuove l’autonomia e li sostiene nella pianificazione di una vita indipendente.

Raggiunta la maggiore età, poi, il ragazzo viene ulteriormente sostenuto dai suoi tutori affinché sia garantito un inserito nella società. Nessuno viene lasciato solo. Il giovane viene accompagnato e avviato alla vita adulta offrendogli tutti gli strumenti per poter essere davvero libero e indipendente.

Alcuni minori si sono già insediati nella casa famiglia di Rocca di Botte. Nei loro volti puliti e innocenti si legge la sofferenza di un disagio che portano dentro, ma anche tanta voglia di comunicare, di sentirsi amati e protetti, e un desiderio – forse inconsapevole, ma certamente reale – di riscatto.

Nel gruppo ci sono anche ragazze madri con i loro piccoli, bambini e ragazzi con problematiche sociali di altra natura, e tutti sono parte di una grande famiglia, che è “L’Acero Rosso“, dove sanno di poter contare su tutto l’affetto, l’aiuto, e il sostegno per sentirsi come a casa ed essere davvero se stessi.

 

La Casa Famiglia “L’Acero Rosso” si trova a Rocca di Botte presso la Strada Provinciale 11, km 25.