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In bici sull’autostrada, la Polizia di Carsoli evita il peggio

Avezzano. Stava percorrendo in bicicletta l’autostrada A24, ignaro del pericolo e delle norme che vietano l’accesso ai velocipedi su arterie di scorrimento veloce. È stato fermato in tempo dalla Polizia Stradale di Carsoli un uomo di origine bengalese, che stava pedalando in direzione Roma, mettendo a rischio la propria vita e quella degli automobilisti.

Il fatto è accaduto nella mattinata di oggi, nei pressi del chilometro 100 dell’autostrada, all’altezza del tratto tra Avezzano e Tagliacozzo, in un punto particolarmente trafficato. Numerose sono state le segnalazioni pervenute alla centrale operativa da parte di automobilisti increduli che, transitando a velocità di crociera, si sono trovati davanti la sagoma di un uomo in bicicletta, in evidente stato di pericolo.

Gli agenti della Polstrada sono intervenuti tempestivamente, intercettando il ciclista e riuscendo a bloccarlo in sicurezza prima che potesse verificarsi un incidente.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’uomo era appena entrato in autostrada non rendendosi conto della gravità del gesto. È apparso disorientato e privo di consapevolezza della pericolosità della situazione. Non si registrano conseguenze fisiche, né per lui né per altri utenti della strada, grazie all’intervento rapido delle forze dell’ordine.

«Abbiamo ricevuto decine di chiamate da parte di automobilisti allarmati – spiegano dalla Polizia Stradale – e siamo riusciti a fermarlo prima che accadesse il peggio». Dopo averlo accompagnato in un’area sicura e aver verificato le sue generalità, gli agenti hanno provveduto a informarlo delle regole del codice della strada, affidandolo poi ai servizi di assistenza territoriale.

La vicenda, fortunatamente a lieto fine, riaccende l’attenzione sulla necessità di una corretta informazione stradale, in particolare per le fasce più fragili della popolazione e per i cittadini stranieri che spesso ignorano i divieti previsti per le infrastrutture a scorrimento veloce. Anche un gesto apparentemente innocuo, come percorrere una strada in bicicletta, può trasformarsi in un rischio estremo.

Resta il sollievo per una tragedia evitata. E il ringraziamento agli agenti della Polstrada di Carsoli, che ancora una volta hanno dimostrato professionalità e prontezza, garantendo la sicurezza di tutti.