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In Abruzzo Green pass obbligatorio sui mezzi pubblici da lunedì

L’Aquila. Scatta da lunedì l’obbligo di Green Pass su autobus e treni regionali. È quanto prevede l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio recante le “Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico”. Per i trasporti basterà il ‘vecchio’ Green pass rilasciato anche con tampone negativo. Dall’1 settembre scorso il Green pass era già stato reso obbligatorio per aerei, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità; autobus su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Per questi mezzi di trasporto non cambia quindi nulla.

Di seguito l’elenco dei mezzi di trasporto pubblico a cui si potrà accedere soltanto con il Green pass: aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici, senza limitazioni alla vendita dei titoli di viaggio, mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale.

Confermate le misure previste dall’1 settembre: dalla capienza massima dell’80% dei mezzi pubblici, all’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza e indossare almeno una mascherina chirurgica. Per i viaggi a lunga percorrenza, invece, oltre alla necessità dell’obbligo del Green pass, l’ordinanza conferma l’obbligo della misurazione della temperatura alla salita sul mezzo, ma anche l’autocertificazione con cui il viaggiatore deve affermare di non aver avuto contatti recenti con persone positive, oltre al divieto di utilizzare la stessa mascherina sul mezzo per più di 4 ore e l’impegno dei passeggeri nel segnalare eventuali sintomi fino a otto giorni dopo il viaggio.