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Imprudente, finanziate 128 aziende per 38 milioni con misura competitività del PSR

L’Aquila. “Con l’approvazione dell’ultimo scorrimento della graduatoria si chiude, con 128 aziende agricole finanziate per un investimento di 38 milioni di euro, l’intervento della Misura 4.1 del P.S.R. Abruzzo 2014-2022, diretto a rafforzare la competitività e aumentare la redditività delle aziende agricole abruzzesi” – lo annuncia il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.

“Con quest’ultimo scorrimento, riservato alle domande di contributo sotto soglia, cioè inferiori a 200.000 euro, sono state finanziate altre 67 aziende agricole di dimensioni medio-piccole – prosegue Imprudente – realtà che rappresentano il cuore pulsante del tessuto produttivo regionale”.

La Misura 4.1 del PSR ha finanziato la realizzazione delle infrastrutture tradizionali delle aziende agricole, come capannoni, tunnel, laboratori, attrezzature e impianti, collegate alla logistica aziendale dell’attività di allevamento o di coltivazione, o alle successive fasi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti, con l’importante elemento di novità voluto per incentivare e finanziare l’utilizzo delle tecnologie dell’Agricoltura 4.0, che stanno accompagnando il processo di innovazione tecnologica e ambientale del sistema agricolo regionale.

“Con la Misura 4.1 del PSR abbiamo finanziato un totale di 128 imprese in poco più di un anno di esame istruttorio – afferma Imprudente – 42 progetti sopra soglia e 86 progetti sotto soglia, per un importo complessivo di 38 milioni di euro di contributi, generando valore per più del doppio!”.

“Il nostro obiettivo – conclude il vicepresidente – era rafforzare la competitività del settore primario, sostenendo gli agricoltori che quotidianamente, con fatica e dedizione, mantengono viva la nostra agricoltura, promuovono la qualità delle produzioni e presidiano il territorio, abbracciando il settore orticolo del Fucino, la zootecnia dell’Aquilano e del Teramano, passando per il vitivinicolo e l’olivicolo di Chieti e Pescara”.