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Il profondo dolore di Vicovaro per l’addio ad Alessandro

VICOVARO – – Si sono svolti nel pomeriggio odierno alle ore 16.00 presso la Chiesa di San Pietro Apostolo i funerali di Alessandro Maiorani, 36 anni affettuosamente noto come “Jeef”.  Un grave incidente occorsogli sulla Tiburtina proprio nei pressi di Vicovaro ha spezzato la sua brillante vita. Jeef purtroppo muore sul colpo lo scorso 20 giugno. E’ tragedia immensa. La notizia lascia una comunità intera sgomenta. Ed in questi giorni tantissime le iniziative e manifestazioni di affetto per un personaggio iconico amato da tutti. Un ragazzo d’onore.

Il suo pub in centro a Vicovaro, punto di riferimento di tante generazioni, l’amicizia e la passione per lo sport e la socialità in generale. Alessandro era amico con tutti, ed aveva un grande carisma quello di saper voler bene con l’autenticità ed il rispetto negli altri.

Ad accoglierlo in piazza San Pietro c’era l’essenza di tutta la comunità, squadre di calcio dai piu’ piccoli alla Asd un lutto corale e massivo che ha unito tutti in un abbraccio rivolto ai genitori, alla moglie, ai piccoli bimbi, al fratello,a i suoceri, la nonna  a tutti i familiari che piangono quello che era “un sindaco senza la fascia” come lo ha definito Fiorenzo de Simone primo cittadino di Vicovaro, per simboleggiare la popolarità ed il ruolo che la comunità gli aveva sempre riconosciuto.

Ed una folla immensa, amici da ogni dove lo hanno accolto all’arrivo per l’ultimo saluto con fragorosi applausi, una canzone. Jeef sempre con noi. Uno slogan interiore che ogni partecipante ha sentito dentro di sè come non mai. Un lutto profondo ha pervaso la cittadina, un silenzio surreale accompagnato da commozione e tanta tristezza.

Il parroco don Benedetto Molinari ha accolto l’arrivo della salma, e durante la celebrazione non ha nascosto la sua commozione per l’accaduto. Nell’omelia ha cercato di dare un senso cristiano alla morte, invitando tutti a dover/voler trovare la forza nella fede e nella rassegnazione cristiana. La Chiesa di San Pietro apostolo era gremita all’inverosimile.

Il sindaco Fiorenzo de Simone ha accolto Alessandro in fascia tricolore, a rappresentare l’unione di tutta la comunità in un lutto che ha scosso tutti e che non sarà facile certo dimenticare.

Quel pub in pieno centro, vicino porta a capu, e laddove lui è stato indiscusso protagonista, lo ha salutato oltre che con gli striscioni, anche con una batteria pirotecnica, i botti, prima dell’ultimo viaggio verso il cimitero dove ora riposa nell’altra dimensione.
Ma continuerà a vivere ancora a lungo nei cuori di chi gli ha voluto bene, ed erano tantissimi. Ed oggi a Vicovaro tanta emozione, tanta solidarietà. Tanto dolore.

Questa mattina è stato inoltre piantumato un albero proprio nei pressi della Chiesa stessa, l’Albero di Jeef. Voluto dall’amministrazione comunale per ricordare a perpetua memoria questo figlio che troppo presto si è congedato dalla vita terrena.

Un ultimo saluto che però manterrà vivo per sempre il ricordo di Alessandro in quanti hanno avuto l’opportunità di conoscerlo, di essergli amici, di apprezzarlo.

Manca ora un pezzo importante di Vicovaro, ma la comunità non smetterà di rendergli l’onore che una bella persona come lui sicuramente merita.

Alessandro  riposa in pace.