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Il Lago di Posta Fibreno tra storia, natura e mito della ciociaria

Nel cuore della Ciociaria, tra le colline della provincia di Frosinone, si trova un gioiello naturalistico e storico di grande fascino: il Lago di Posta Fibreno. Questo specchio d’acqua, incastonato nel comune omonimo, rappresenta non solo un habitat di rara bellezza ma anche un luogo carico di storia, leggende e tradizioni millenarie.

Origini naturali antichissime
Il lago ha origine da sorgenti carsiche che sgorgano dalla base dei Monti Marsicani. La sua acqua è incredibilmente limpida e fredda tutto l’anno, grazie a un complesso sistema di falde sotterranee che lo alimentano. La sua formazione è naturale e risale a epoche remote, probabilmente al periodo post-glaciale. Il fondale del lago presenta caratteristiche uniche per via della sua continua attività idrogeologica, che ha affascinato studiosi e naturalisti per secoli.

Uno degli aspetti più straordinari del lago è la cosiddetta “Rota”, una piccola isola galleggiante composta da torba e radici, che si muove lentamente spinta dai venti e dalle correnti. Questo fenomeno, raro in Europa, era noto sin dall’antichità.

Un luogo conosciuto sin dai tempi romani
Il Lago di Posta Fibreno era conosciuto già dagli antichi Romani. Il poeta Cicerone, originario della vicina Arpino, lo menzionava nei suoi scritti, descrivendolo come un luogo di pace e contemplazione. Si dice che egli stesso vi si recasse per trovare ispirazione e riflettere.

Durante il Medioevo, la zona del lago fu contesa tra signorie locali e monasteri, tra cui quello di Montecassino, che ne riconoscevano l’importanza strategica e produttiva. Le acque del lago erano ricche di pesce, in particolare la trota Fario, e le sue rive erano sfruttate per l’agricoltura grazie alla fertilità del terreno.

Il lago nella tradizione popolare
Numerose leggende sono nate attorno al Lago di Posta Fibreno. Una delle più famose narra di una città sommersa, sprofondata nelle sue acque a causa dell’ira divina, simile alle leggende di Atlantide. Alcuni anziani raccontano che, nelle notti più limpide, si possano vedere i tetti delle case sommerse riflessi sul fondo.

La riserva naturale e il valore ecologico
Nel 1983 il lago e l’area circostante sono stati dichiarati Riserva Naturale Regionale, per proteggere il delicato equilibrio del suo ecosistema. La riserva è oggi un luogo di grande interesse scientifico e didattico, popolato da una ricca fauna acquatica e avicola. Tra gli abitanti vi sono aironi, folaghe, martin pescatori e molte altre specie.

L’area è anche importante per il “carpodromo naturale”, che attira pescatori sportivi da tutta Italia.

Il lago oggi
Oggi, il Lago di Posta Fibreno è una meta turistica tranquilla e suggestiva, ideale per chi cerca un contatto autentico con la natura e con le tradizioni locali. I visitatori possono percorrere sentieri naturalistici, navigare in barca sul lago, degustare piatti tipici a base di pesce d’acqua dolce e partecipare a eventi culturali legati al territorio.

 

ph: Alessandro Sabucci