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Il dialetto di Subiaco sul podio: Benedetto Bagnani premiato a Caserta

Subiaco – Il dialetto è molto più di un modo di parlare: è memoria, identità, appartenenza. E tra i tesori nascosti della cultura italiana, il dialetto di Subiaco rappresenta una delle espressioni più autentiche del patrimonio linguistico locale. Conservarlo e valorizzarlo significa custodire una parte viva della storia di un territorio, e trasmetterla alle generazioni future.

A dimostrarlo con impegno e passione è Benedetto Bagnani, da anni voce attiva nella promozione del dialetto sublacense. La sua dedizione ha ricevuto in queste ore un importante riconoscimento: il secondo posto alla II Edizione del Premio Letterario organizzato dalla Pro Loco di Caserta, grazie a un sonetto scritto proprio in dialetto sublacense.

Un risultato che non solo premia la qualità letteraria del testo, ma accende i riflettori su una lingua locale spesso poco conosciuta, ma ricca di musicalità, ironia e saggezza popolare. Il successo di Bagnani dimostra come il dialetto possa essere ancora oggi una forma espressiva potente e attuale, capace di emozionare e comunicare anche al di fuori del contesto locale.

La partecipazione e il riconoscimento ottenuto a livello nazionale rappresentano un segnale importante per la comunità di Subiaco: il dialetto non è un frammento del passato, ma una risorsa da proteggere, promuovere e far vivere nel presente.

Complimenti a Benedetto Bagnani, che con il suo lavoro contribuisce a tenere viva la voce autentica di Subiaco.