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Il caso del casello A24 di Tagliacozzo che è nel territorio di Carsoli a cui spettano però solo gli oneri

Carsoli – Il casello è di Tagliacozzo da e verso Roma è situato nel territorio del Comune di Carsoli.  In passato spesso l’utilizzo indiscriminato come discariche abusive  delle aree adiacenti ebbe perfino a causare problemi di competenza territoriale per le bonifiche, che non spettavano a Tagliacozzo ma bensì a Carsoli.

Oneri ed onori indiscriminati dunque. Ora il problema si è riaffacciato con il ritrovamento della piantagione di cannabis che è in prossimità di tale uscita autostradale. E allora proviamo un pò a capire.

Perchè l’uscita si chiama Tagliacozzo se il territorio è Comune di Carsoli? Non sono certo i tempi per scendere in forme campanilistiche ma è giusto capire come stanno le cose.

In effetti sembra proprio che questo casello costruito successivamente all’apertura avvenuta nel 1970, sia ubicato in territorio del Comune di Carsoli, ma l’uscita o l’ingresso (riservato solo a chi proviene e a chi è diretto verso Roma) portano l’iscrizione “Tagliacozzo”. L’uscita si trova appena dopo Pietrasecca, frazione di Carsoli ed è distante oltre 15 kilometri da Tagliacozzo stessa. Tale denominazione fu una “forzatura” compiuta senza nemmeno richiedere l’autorizzazione al Comune di Carsoli.

A nulla valsero le richieste di inserire la denominazione “Carsoli Nord”,  inoltrate all’allora Società S.A.R.A., tanto che lo stesso ebbe a presentare una denuncia che scaturì in un processo, poi probabilmente archiviato nel corso degli anni. Caso inverso invece per il casello di Carsoli-Oricola, che acquisì la doppia denominazione in quanto una piccola porzione di terreno dove è ubicato il medesimo casello ricadeva nel territorio di Oricola. E quindi perchè non procedere ad una doppia denominazione anche nel caso del citato casello?