L’AQUILA – Allarme crescente sull’HIV in Italia: mentre il numero di nuove diagnosi registra una preoccupante impennata, un congresso nazionale all’Aquila promette di diventare il cuore della rivoluzione nella lotta contro l’infezione. Sabato 4 ottobre, al Palazzetto dei Nobili, prende il via la seconda edizione di “HIV clinical prAQtice”, evento scientifico di portata nazionale organizzato dai dottori Alessandro Grimaldi e Arturo Ciccullo del reparto malattie infettive dell’ospedale San Salvatore.
Il congresso riunirà giovani medici, esperti nazionali e accademici provenienti da tutta Italia per confrontarsi sulle ultime frontiere terapeutiche e sulle strategie di prevenzione più innovative, comprese le promettenti terapie intramuscolo e la profilassi PrEP, destinata a ridurre drasticamente il rischio di infezione.
I dati parlano chiaro: al 31 dicembre 2023, l’Italia ha registrato 2.349 nuove diagnosi di HIV, con un’incidenza di 4,0 casi per 100.000 abitanti, segnando un aumento rispetto agli anni recenti. Molti casi vengono rilevati in fase già avanzata, evidenziando come, nonostante i progressi terapeutici, la vera battaglia resti la diagnosi precoce.
Grimaldi e Ciccullo sottolineano come l’iniziativa confermi l’impegno della ASL 1 Abruzzo a diventare polo di riferimento nazionale nella lotta all’HIV, portando formazione e innovazione direttamente negli ospedali del territorio e non solo negli ambienti universitari.
Con sessioni interattive, tavole rotonde e workshop su casi clinici reali, il congresso si propone come un’occasione unica per far incontrare teoria e pratica, offrendo strumenti concreti per affrontare una sfida sanitaria che resta urgente e drammaticamente attuale.