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Grande successo a Carsoli per “Cori in festa”; calorosa ovazione finale del pubblico

coro carsoliCarsoli. L’attesa per l’evento “Cori in festa” è stata premiata questa sera da esibizioni corali diversificate e di grande livello. La seconda edizione della rassegna di cori polifonici e folkloristici ha fatto riscontrare una estesa partecipazione di un pubblico attento e partecipe. I numerosi brani eseguiti  hanno deliziato tutti nella  magica e suggestiva cornice della Chiesa Parrocchiale di S.Vittoria. Tre le corali che si sono cimentate in un adirivieni di folklore, cultura, tradizione ma anche di grande spessore vocale.

La Corale Polifonica Piana del Cavaliere diretta dalla Maestra Giulia Rossi, dopo le presentazioni di rito del Presidente del Coro prof. Angelo Bernardini, ha dato inizio al concerto. Al pianoforte Catia Colelli ha dato come sempre il meglio di sè stessa, accompagnando i coristi in uno spaccato di musica leggera. Roma nun fa la stupida stasera, O sole mio, Comme facette mammeta ed altri brani della migliore tradizione napoletana sono stati particolarmente apprezzati. Il Coro Piana del Cavaliere si è costituito nel 2004 dall’unione dei cori parrocchiali di Carsoli e di Pereto.

Nella seconda parte il coro Luigi Venturini di Tagliacozzo, diretto da Monica Tortora, ha dato inizio in costume d’epoca  ad uno spettacolo intriso di simpatia e cultura. Un fisarmonicista di soli 7 anni, ha catturato l’attenzione del pubblico che gli ha subito tributato un grande applauso. Il Venturini ha eseguito brani della cultura musicale abruzzese e tagliacozzana, sceneggiando magistralmente anche alcuni brani.

La terza parte, ha fatto riscontrare una vera e propria ovazione da parte del pubblico, che ha voluto ringraziare in piedi e con un applauso lunghissimo, l’esibizione di altissimo livello dell’Associazione Corale “Città di Subiaco”. Un programma d’elite con brani d’opera diretti dal maestro Stefano Quaresima, dal Va Pensiero di Verdi, la Vergine degli Angeli, ma pezzo particolarmente forte da “La Traviata”, l’atto terzo coro di zingara “Noi siamo zingarelle”… Le voci dei solisti e delle soliste,  e la professionalità di livello artistico hanno scaturito nei presenti i classici brividi da concerto, che hanno immerso sempre di piu’ il pubblico in questa atmosfera di fine estate.

Al termine della manifestazione i tre cori, tutti insieme hanno salutato il pubblico nelle note di “Vola Vola”.

Dunque una manifestazione riuscitissima che testimonia la cultura, l’aggregazione sociale e l’amore per la musica che pur variegata per costumi ed esecuzioni, riesce a legare diverse realtà e diverse generazioni.  Perchè la musica non ha confini, delizia l’anima e ci rasserena.

coro tagliacozzo

cori 3