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Grande attesa ad Arsoli per il 25 Aprile con la “Festa della Primavera”

primavera_2015Arsoli. C’è grande attesa per la “festa della Primavera”; la manifestazione, che da decenni si svolge ad Arsoli, si richiama ad antiche usanze contadine, è una “ghiotta” occasione per conoscere le peculiarità di questa “perla” della Valle dell’Aniene che Pirandello definì “la piccola Parigi” per il notevole patrimonio storico-artistico-architettonico, la ricchezza di tradizioni, lo spiccato senso dell’ospitalità, eventi culturali ed eccellenze gastronomiche tipiche. Una giornata in un ambiente sano e in una tranquilla atmosfera di profumi, colori, musica, tradizioni e sapori di altri tempi che la Pro Loco di Arsoli coltiva con amore da oltre Cinquanta anni con la sua attività. Il programma prevede VISITE GUIDATE GRATUITE AL BORGO MEDIEVALE, AL MUSEO DELLE TRADIZIONI MUSICALI, AL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLE ARTI E TRADIZIONI ED ALTRI SITI DI RILEVANZA STORICOARTISTICA-ARCHITETTONICA. Appuntamento con le guide per la formazione di gruppi presso il Museo delle Tradizioni Musicali in Corso San Bartolomeo alle ore 10,00 – 11,00 – 12, 00 – 14,30 e 15,30. Il Museo resterà aperto per l’intera giornata. All’ora di pranzo, nella splendida cornice della Piazza Valeria, in pieno borgo medievale, si potranno gustare i piatti della tradizione contadina, realizzati con modalità tipiche e con genuini prodotti locali. In caso di maltempo sono previsti spazi coperti. Dalle ore 12,00 in poi si svolgerà infatti la “RASSEGNA GASTRONOMICA DI PRIMAVERA” che a prezzi veramente popolari offrirà: ¾ “sagne” – pasta di farina di grano e acqua fatta a mano realizzando una sfoglia, molto maneggiata, leggermente spessa e tagliata della larghezza di un dito. E’ condita con sugo di pomodoro, aglio e olio; ¾ “pizzigli co’ ll’erbe” – specie di pane schiacciato, ottenuto da un impasto di sola farina di grano, non lievitato, cotto al forno a legna, accompagnato da cicorie selvatiche o altre verdure “ripassate” in padella; ¾ “saciccie” – salsiccie di suino di produzione locale, cotte alla brace; ¾ “pizza fritta roscia” – frittella realizzata con pasta lievitata cotta in olio bollente e condita con salsa di pomodoro, origano e altre spezie. e, dalle ore 16,00 “SAGRA DELLA PIZZAFRITTA” con distribuzione del tipico “dolce” fritto realizzato con impasto non lievitato e cosparso di zucchero. Ancora festa con tanta musica popolare in compagnia dell’ “ORCHESTRA ROMANA DE SOPRAVVIVENZA”, un viaggio nella canzone e nella poesia Romana dal ‘700 ad oggi. Uno spettacolo veramente entusiasmante per gli amanti ed appassionati della buona musica e della vera tradizione romana.