Roma. Ieri mattina la Casa dell’Architettura ha ospitato il convegno “Opere del Giubileo e architettura sacra”, organizzato dall’ordine degli Architetti di Roma in collaborazione con Chiesa Oggi.
Durante l’incontro è stato approfondito il tema del Giubileo come occasione per intervenire sulla città di Roma, con interventi che vanno a riqualificare spazi urbani, edifici, potenziando al tempo stesso la viabilità e le infrastrutture a beneficio dei cittadini oltre che dei pellegrini. Nell’occasione è stata inaugurata una mostra che ha l’obiettivo di far conoscere sia le opere realizzate nella Capitale per l’Anno Santo sia i luoghi di culto costruiti in Italia negli ultimi 25 anni, dedicando particolare attenzione alla qualità dell’architettura e ai concorsi di progettazione effettuati. “Fa piacere che ci sia una mostra dedicata ad alcuni degli interventi giubilari più belli e più rappresentativi. In questi tre anni – ha detto il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – abbiamo cercato di non preoccuparci solo della quantità delle opere ma abbiamo cercato di portare qualità negli interventi urbanistici della città. Tra conclusi e parzialmente conclusi siamo arrivati a 156 interventi. Dimostrando anche che presto e bene a Roma possono convivere”. “La linea che avevamo dato all’inizio per gli interventi giubilari – ha proseguito Gualtieri – era questa di avere più ambizione, di guardare alla qualità, ad una qualità anche trasformativa e non solo legata alla bellezza. Quindi più attenzione al riequilibrio degli spazi urbani, alla vivibilità, al verde: un’inversione di rotta in una città che ancora oggi risente molto di una visione del passato in cui gli spazi urbani erano fondamentalmente pensati per far circolare più possibile e più velocemente le auto. Penso che il lavoro che stiamo facendo si stia vedendo. E non è da sottovalutare la riflessione successiva delle opere che ci permetterà di alzare l’asticella degli obiettivi anche dopo il Giubileo”.