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Futuro giovanile nelle zone interne, a Gioia dei Marsi arriva il cardinale Zuppi

Gioia dei Marsi ha aperto ieri l’altro pomeriggio un convegno di grande rilievo, presente anche il Cardinale Matteo Zuppi, presidente CEI. Il Vescovo Giovanni Massaro ha aperto i lavori rivolgendo un saluto ai partecipanti: autorità civili, relatori illustri e, soprattutto, alle comunità delle aree interne, spesso percepite come “un mondo a parte”. Il tema scelto, “Sosteniamo la speranza”, richiama l’impegno a trasformare la speranza in un percorso concreto per i giovani.

Massaro ha sottolineato che la Chiesa e la comunità civile devono accompagnare i giovani con ascolto e responsabilità territoriale. La Diocesi dei Marsi ha avviato un dialogo con sindaci e amministratori locali per analizzare bisogni e individuare soluzioni concrete, sostenuto dall’esperienza di incontri promossi anche dalla Diocesi di Benevento e dalla CEI sul tema delle aree interne, fino a un recente incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Nel discorso è stato richiamato il contenuto del Messaggio CEI per la Giornata del Lavoro 2023, che evidenzia dati preoccupanti sull’occupazione giovanile in Italia. Papa Francesco, in Christus vivit, mette in guardia sul fenomeno dell’emigrazione giovanile dalle aree interne verso le metropoli del Nord e sulla precarietà lavorativa, temi che la Diocesi vede come questioni di giustizia sociale e dignità umana.

La Diocesi dei Marsi ha già attivato buone pratiche, tra cui il Progetto Policoro, volto a guidare i giovani verso opportunità formative e professionali. Tuttavia, Massaro ritiene necessario fare di più. In un recente incontro tra sacerdoti, amministratori e giovani, sono emerse quattro proposte concrete: educazione al lavoro fin dai percorsi scolastici, incentivazione della nascita di imprese giovanili, valorizzazione delle vocazioni del territorio (agricoltura sostenibile, turismo, cultura) e promozione di alleanze territoriali tra Chiesa, enti locali, imprese e movimento associativo, per evitare l’isolamento delle aree interne.

Secondo il Vescovo, queste azioni non sono solo strategie economiche ma atti di speranza concreta, volti a dare futuro alle comunità e a prevenire le partenze forzate. Per Massaro, i giovani non sono un problema da risolvere, ma una risorsa da liberare, capaci di costruire un modello di sviluppo nuovo e più umano partendo dalle aree interne.