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Furto di smartphone stanato dalla videosorveglianza, la donna lo aveva nascosto nel passeggino del figlio.

Gerano – I Carabinieri della Stazione di Gerano hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria Tiburtina una donna 35enne, con l’accusa di furto di uno smartphone.

La vicenda e le indagini hanno avuto inizio nel mese di luglio allorquando la madre di un ragazzo appena 12enne ha denunciato il furto di un telefono di ultima generazione in uso al figlio, lasciato temporaneamente incustodito su una panchina, nel mentre giocava a pallone con gli amichetti.

L’evento si era però svolto nel porticato del Comune di Gerano ove sono installate delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso tutte le fasi del misfatto. I militari, una volta acquisiti i filmati, hanno quindi appurato con stupore che l’autore del reato era anch’essa una madre con un bimbo in tenera età. Infatti come si evince dal video, l’indagata, approfittando della distrazione del ragazzo, dopo aver occultato il cellulare all’interno di una borsa, aveva riposto il tutto nella tasca porta oggetti del passeggino allontanandosi con nonchalance.

Una volta identificata la donna, nel corso della successiva perquisizione, delegata della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, i militari hanno quindi rinvenuto l’oggetto del furto riconsegnandolo alla persona offesa.