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Forti emozioni a Pescosolido per il 25° anniversario della scomparsa di Gianluca Catenaro

la madre Maddalena: "venticinque anni come venticinque secondi"

Pescosolido (Frosinone) – Si è svolta la due giorni di commemorazioni dedicate alla memoria del Caporale Maggiore dei Paracadutisti Gianluca Catenaro, insignito della Croce d’oro al valore civile. Nel pomeriggio di ieri un bellissimo concerto della Banda della Folgore si è svolto presso la Chiesa dei Santissimi Giovanni e Battista, mentre questa mattina una gran folla ha accolto i genitori di Gianluca ed i familiari tutti al loro arrivo presso il Cimitero. Alle 10.45 in punto tutti schierati, per rendere omaggio alla tomba del giovanissimo caporale maggiore di Pescosolido che venne a mancare presso Nurcia in Spagna durante lo svolgimento di una missione.

 

Sono passati da allora lunghi venticinque anni, e le Forze Armate, le associazioni combattentistiche e d’arma, amici, compaesani, autorità civili e militari hanno reso omaggio in grande stile al valoroso Gianluca. Sulle note della Banda Congedati Folgore si è formato il corteo che ha fatto ingresso nel cimitero e laddove tutti si sono raccolti insieme ai genitori Lena e Vincenzo. Toccante la lettura di alcuni pensieri dedicati a Gianluca dai bambini della scuola elementare che porta il suo nome.

Poi la lettura della preghiera del paracadutista ha caratterizzato con fede ed emozione questo importante momento di tributo alla memoria. Dopodichè ci si è spostati presso la Chiesa Parrocchiale dove è stata celebrata la Santa Messa di commemorazione e di ringraziamento per il venticinquesimo anniversario della morte di Gianluca.

C’erano forze militari e vessilli arrivati da ogni dove: dal Comandante del Reggimento di Siena dei Paracadutisti dove Gianluca era in servizio al momento della tragedia, ad alte rappresentanze dell’Esercito Italiano, nonchè vessilli e delegazioni dell’Anpdi da Trento, Treviso, e molte altre località. Presenti anche delegazioni dell’Associazione Arma Aeutonatica ed Associazione Nazionale Carabinieri.

Il picchetto d’onore è stato tributato a Gianluca dall’Anpdi sezione di Avezzano presieduta da Gianni Di Giambattista.

Toccanti le parole del comandante del Reggimento Siena che sono state rivolte al valoroso Gianluca, così come toccanti e forti le parole di Lena Catenaro che al termine della Santa Messa è salita sul sagrato dell’altare per ringraziare tutti di cuore per la vicinanza. “Venticinque anni come venticinque secondi – ha detto – parole che hanno toccato il cuore di tutti i fedeli di cui era gremita la Chiesa di Pescosolido. Lena e Vincenzo ancora una volta hanno vissuto con grande dignità il loro dolore che non si cancella, consolati però dal fatto di aver onorato in ogni forma e modo la memoria del loro giovane figlio facendolo ancora vivere nel contesto delle forze dell’ordine, delle istituzioni. Presenti anche i sindaci di Pescosolido e di Sora e Giorgio Parata, fraterno amico del cuore di Gianluca e suo commilitone.