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Finanziato il cammino mariano dei Marsi

L’AQUILA  – Il cammino mariano dei Marsi è stato finanziato dalla regione Abruzzo per  un importo pari ad euro 250.000,00. Venne inaugurato l’8 dicembre 2024, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Sante Marie, è stato ufficialmente inaugurato il Cammino Mariano dei Marsi, un ambizioso progetto nato per valorizzare i santuari mariani della Marsica occidentale. L’iniziativa, patrocinata dalla Diocesi di Avezzano e fortemente voluta dall’Associazione E.R.C.I. team APS, ha trovato nel Comune di Sante Marie il suo punto di partenza e motore operativo, in vista del Giubileo della Speranza 2025.

Un itinerario tra fede, cultura e paesaggio

Il Cammino si articola in tre grandi anelli che si snodano attraverso la provincia dell’Aquila, con Avezzano come punto nodale. Il primo ad essere attivato è l’Anello di Sante Marie, accesso nord-ovest del percorso, immerso nella Riserva Naturale delle “Grotte di Luppa”.

Questo anello si sviluppa in un tracciato circolare di circa 157 km, con 4530 metri di dislivello, e collega santuari, chiese, eremi e siti di interesse storico e culturale, offrendo un’esperienza unica che intreccia spiritualità, arte e natura.

Oltre all’anello di Sante Marie, il Cammino prevede:

  • L’Anello del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (accesso sud-ovest)

  • L’Anello del Parco Regionale Sirente-Velino (accesso est)

Le tappe del cuore spirituale

Il percorso si compone di 11 tappe principali, che attraversano alcuni dei luoghi più suggestivi e significativi della Marsica:

  1. Sante Marie – Chiesa di Santa Maria delle Grazie

  2. Carsoli – Chiesa di Santa Vittoria

  3. Pereto/Rocca di Botte – Santuario Madonna dei Bisognosi (Chiesa Giubilare)

  4. Cappadocia – Chiesa di Santa Margherita

  5. Capistrello – Chiesa di Santa Barbara

  6. Avezzano – Santuario della Madonna di Pietraquaria (Chiesa Giubilare)

  7. Avezzano – Santuario della Madonna del Silenzio (Chiesa Giubilare)

  8. Massa d’Albe – Madonna del Fulmine (fraz. Corona)

  9. Magliano dei Marsi – Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta (Rosciolo)

  10. Scurcola Marsicana – Santuario Madonna della Vittoria

  11. Tagliacozzo – Santuario Madonna dell’Oriente (Chiesa Giubilare)

Con rientro finale a Sante Marie.

La memoria che cammina

Uno degli aspetti più affascinanti del Cammino è la sua profonda connessione con la storia. Si rifà agli antichi tratturi della fede, percorsi usati per secoli da pastori, commercianti e pellegrini, alcuni dei quali servivano anche al trasporto del pescato dal Lago Fucino a Roma. Questi sentieri, oggi recuperati, raccontano di un tempo in cui la Marsica era crocevia di scambi e spiritualità.

Un progetto per il futuro del territorio

Il Cammino Mariano dei Marsi rappresenta anche un’opportunità concreta di rinascita sociale ed economica, puntando sulla formazione dei giovani e sulla valorizzazione delle risorse locali. L’obiettivo è trasformare la Marsica in un laboratorio di sviluppo sostenibile, fondato su turismo lento, cultura e spiritualità.

Accessibilità e mobilità sostenibile

Il progetto integra soluzioni all’avanguardia per garantire accessibilità universale: mappe tattili e parlanti, QR-code, segnaletica in rilievo e in braille, e punti di ricarica per veicoli e biciclette elettriche presso i principali santuari (Pereto, Avezzano, Tagliacozzo). Una particolare attenzione è rivolta alle persone con disabilità sensoriali, per offrire un’esperienza inclusiva e fruibile a tutti.

La Via dei Marsi: un mosaico di cammini

Il Cammino Mariano è parte di un sistema più ampio denominato La Via dei Marsi, che comprende oltre 600 km di percorsi dedicati alla mobilità dolce e sostenibile, riconosciuti anche a livello europeo, con menzioni speciali nel Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.

Un invito al viaggio dell’anima

Più che un semplice itinerario, il Cammino Mariano dei Marsi è un viaggio interiore, un invito a riscoprire i valori della fede, della memoria e della bellezza naturale, in un contesto di grande armonia tra uomo e paesaggio.

In occasione del Giubileo della Speranza 2025, questo cammino vuole offrire un’opportunità di rinnovamento personale e collettivo, promuovendo una spiritualità che cammina, che guarda avanti, ma che affonda le sue radici in una storia millenaria ancora viva nel cuore dell’Abruzzo.