ROMA 24 GIU 2025 – Esce per Edizioni Il Viandante «Giotto – 7 caffè su un altro pianeta», il nuovo romanzo dell’autore marsicano Farge (pseudonimo di Matteo Di Fabio), con un percorso tra musica, poesia e impegno civile.
Prima di iniziare il suo viaggio nei bar di provincia, il libro sarà presentato ufficialmente a Roma, il 9 luglio 2025, alle ore 16:30, presso il Campidoglio.
Un’opera breve e intensa, che affronta spudoratamente temi che spesso sono raccontati a metà: disturbi psichici, bullismo, suicidio, traumi giovanili e ricerca d’identità.
Ambientato tra Toscana ed Emilia-Romagna, racconta la storia di Giotto, un uomo che nuota tra un presente incompiuto e un passato avariato.
Tra flashback, dialoghi interiori, traumi mai superati e ferite mai guarite, la scrittura essenziale e spietata accompagna il lettore nei territori più indicibili dell’esistenza.
Nessun buonismo, nessuna verità preconfezionata, nessuna ricetta della felicità contraffatta. Solo vita, nel bene e nel male, con le sue cadute, gli slanci e le incoerenze.
Ad aprire l’incontro in Campidoglio saranno i saluti istituzionali di Francesco Carpano, consigliere in Assemblea Capitolina.
Modererà l’evento il presentatore Claudio David. Interverrà Daniele Imperiale, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, e dialogheranno con il pubblico e con l’autore psicologi, psichiatri e avvocati, in un confronto aperto sui temi centrali dell’opera ovvero salute mentale, traumi invisibili e fragilità giovanile.
Dopo l’anteprima di Roma, il romanzo inizierà un viaggio nei bar di provincia, perché – come racconta l’autore – «Mi piace l’idea che questo libro finisca in quei posti dove si vive davvero: dove si parla, si ama, si litiga, si soffre e si beve il caffè».
Chi è Farge – Matteo Di Fabio, nato nel 1986 a Guardiagrele (CH), è autore di canzoni e poesie con numerosi riconoscimenti nazionali, tra cui finalista al Premio Eugenio Montale e per tre volte al Premio Fabrizio De André.
Ideatore di rassegne culturali nazionali, da sempre si muove tra musica, scrittura e impegno civile.
Giotto è un’opera esistenzialista che si infila nei tarli dell’anima. Un modo per tornare nelle proprie crepe, senza vergogna né paura.
Una storia per sopravvivere sempre, anche quando la vita sembra urlare il con