Turania – Grandissima partecipazione alla cerimonia di commemorazione ai caduti per la Patria tenutasi ieri, domenica 31 agosto, a Turania. La cerimonia si è aperta con l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli, a seguire la benedizione della corona d’alloro da parte di Don Marco Ilari, e la sua deposizione al monumento ai caduti. Sulle note del silenzio di ordinanza eseguito dalla fanfara della Legione Allievi dell’arma dei Carabinieri di Roma, tutta la popolazione si è riunita in un momento di preghiera, a cui è seguita la lettura dei nomi dei singoli caduti nella prima e seconda guerra mondiale da parte del vice sindaco Flavio Masci. Presenti alla Cerimonia: Sua eccellenza il prefetto di Rieti Pinuccia Niglio, l’Egregio signor Questore di Rieti Pasquale Fiocco, il Comandante Provinciale dell’arma dei Carabinieri Colonnello Marra Valerio, il Comandante dell’arma della compagnia di Rieti Maggiore Salvatore Beneduce, il Comandante della stazione di Orvinio il Maresciallo Giacobbe Grieco. Presenti i rappresentanti della guardia di finanza del comando provinciale di Rieti, il Sindaco di Colle di Tora Otello Loreti, il Sindaco di Collalto Sabino, Maria Pia Mercuri, il Sindaco di Nespolo Luigino Cavallari e il vice Sindaco di Vivaro Romano, Ernesto Moglioni.
A seguire il sindaco di Turania Proietti Roberto ha sottolineato l’importanza di tale celebrazione:
«Oggi, insieme a tutte le autorità, siamo qui riuniti come ogni anno per rendere omaggio ai nostri 33 soldati caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. Loro hanno donato la propria vita per la libertà, per la democrazia, per la pace, per garantire un futuro migliore a tutti Noi. È doveroso legarci ai valori della Costituzione per affrontare il particolare momento storico che stiamo vivendo, con una guerra in Europa, in Medio oriente, e numerosi conflitti, in ogni parte del mondo. Questa giornata ci deve far capire che il modo migliore per commemorare degnamente i nostri caduti passa attraverso l’impegno quotidiano, partecipando sempre con maggior consapevolezza alla vita economica, culturale e politica della nostra comunità e dell’Italia intera. E conclude – Ai bambini e ai ragazzi qui presenti chiedo di fare loro le parole del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “coltivare la memoria di tutti coloro che si sono sacrificati sull’Altare della Patria e della nostra libertà, per l’edificazione di uno Stato democratico, significa comprendere a pieno l’inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso. Ritengo doveroso, infine, riconoscere il giusto merito sia ai militari in servizio in Italia e nelle missioni internazionali di pace all’estero e sia al ruolo delle nostre Istituzioni capaci di supportare tutti noi anche e soprattutto in momenti di difficoltà.
Nel corso della cerimonia, Sua Eccellenza il Prefetto di Pinuccia Niglio ha evidenziato “l’importanza di ricordare coloro che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà come un dovere da tramandare alle generazioni future.” Comandante Provinciale dell’arma dei Carabinieri Colonnello Valerio Maria ha sottolineato “ il valore del sacrificio, la fedeltà ai principi, il dovere, l’eredità della nazione e l’importanza del ricordo collettivo per la pace e la libertà.”
Il corteo si è poi spostato in piazza Umberto I, ove si è assistito al tradizionale rilascio della mongolfiera in onore dei caduti. La serata si è conclusa con l’esecuzione del concerto della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma diretto dal Maestro luogotenente Danilo di Silvestro. La presentazione dei brani è stata curata dall’Assessore alle Politiche sociali, Romina Mestichella, che ha sottolineato l’elevata valenza identitaria della cerimonia. In conclusione il Sindaco, nel ringraziare tutte le autorità civili, militari, e a tutti i cittadini oggi qui presenti, il comitato feste, e quanti hanno collaborato per la riuscita della celebrazione, ha voluto evidenziare la portata storica di tale giornata, per una comunità vicina ai valori sanciti dalla nostra Costituzione.