ROMA- Fino al 21 settembre Palazzo Bonaparte accoglie Icons, la mostra fotografica di uno dei più grandi narratori visivi del Novecento, Elliott Erwitt.
Oltre 80 scatti che ripercorrono la carriera di un artista capace di trasformare l’attimo in storia, il quotidiano in arte, l’ironia in poesia.
Il titolo della mostra fa riferimento agli istanti iconici che il suo obiettivo ha catturato durante la sua carriera: il confronto teso tra Nixon e Krusciov, il funerale di Kennedy, il leggendario incontro di boxe tra Joe Frazier e Muhammad Ali.
Erwitt ha poi sapientemente ritratto personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Che Guevara, Jack Kerouac, ma ha saputo anche immortalare attimi di vita quotidiana, di straordinaria intimità e tenerezza.
Evidente, durante il percorso espositivo, il suo segno distintivo, quella capacità di sintetizzare in uno scatto emozioni ambivalenti, che si muovono tra la commozione e il riso fino al divertimento più spontaneo. I suoi lavori oscillano tra un’ acuta ironia e l’ abilità di cogliere il senso più profondo dell’esistenza.
I suoi cani antropomorfi, protagonisti di intere serie fotografiche, non sono solo immagini divertenti, ma specchi della condizione umana, buffi e malinconici allo steso tempo.
Attraverso gli scatti ai suoi bambini ci restituisce una libertà e una spontaneità ancora intatte, scevre da condizionamenti.
I ritratti di sé stesso, buffi e ironici, ci ricordano che non bisogna mai prendersi troppo sul serio nella vita e nell’arte.
Membro dal 1953 e presidente per tre mandati a partire dal 1968 della storica agenzia Magnum, fondata tra gli altri da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa, Erwitt ha raccontato con piglio giornalistico gli ultimi sessant’anni di storia e di civiltà contemporanea.
Scomparso nel 2023, all’età di 95 anni, Erwitt ci ha lasciato una importante eredità fotografica, il suo sguardo geniale sul mondo.
Questa mostra è un’occasione per intraprendere un viaggio visivo attraverso la sua opera e insieme un promemoria a guardare il mondo con occhi nuovi: con leggerezza, con indulgenza, con meraviglia.