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Elisuperficie a Subiaco, Berteletti: “risultato importante ma che non attenua la rabbia per il declassamento dell’Ospedale”

Subiaco – “Il teatrino delle inaugurazioni, soprattutto se promosso a pochi mesi dalle elezioni comunali,
è una pessima condotta che non solo riguarda l’attuale Amministrazione Comunale, ma
molto spesso la politica in generale. E su questo non c’è dubbio. Oggi c’è la fretta terminare i
lavori, fretta che guarda caso caratterizza solo il presente.” Con queste parole il Consigliere Comunale Matteo Berteletti promotore di #sguardoalfuturo commenta l’inaugurazione dell’elisuperficie a Subiaco e così prosegue:
E capisco anche la rabbia di tanti cittadini che, dopo aver visto l’Ospedale Angelucci
soggetto ad un continuo declassamento, perdendo costantemente servizi ed efficienza, si
trovano a dover ascoltare roboanti annunci ed elogi riguardanti un impegno, quello
regionale, che sarebbe addirittura proiettato a superare 30 anni di cattiva di gestione della
sanità locale. Come se un Ospedale inefficiente, trasformato in parte in una REMS, non
fosse un esempio di cattiva gestione. Tutto questo con la complicità della Giunta sublacense,
sempre tra l’accondiscendente ed il silente.

Comprendo quindi il sentimento di rabbia ma, allo stesso tempo, occorre affiancare a questo
anche un’analisi più lucida. La realizzazione dell’elisuperficie è un risultato importante che
ha le potenzialità di migliorare la rete dell’emergenza-urgenza, cosa di cui il nostro territorio
ha estremamente bisogno. Rete dell’emergenza-urgenza che presenta enormi lacune da noi
denunciate dentro e fuori le Istituzioni. Basti pensare alle carenze di personale ed
attrezzature al Pronto Soccorso e, più in generale, in tutto il nosocomio.
Voglio anche ribadire un fatto: un’opera pubblica terminata con svariati anni di ritardo non è
un successo. Soprattutto se la finalità dell’opera è quella di accrescere la qualità
dell’assistenza sanitaria. Ma questo il Sindaco di Subiaco lo omette nel suo discorso, come
lo ometterà nel valzer delle inaugurazioni cittadine che ci condurranno alla data delle
elezioni riguardanti, per lo più, azioni tardive. Sulla “promessa” dei posti di terapia subintensiva dedicati al nostro presidio non voglio sbilanciarmi. Sull’ordinanza del Presidente
Zingaretti di ieri, che stabilisce il coprifuoco notturno da venerdì, è allegato il prospetto di
sintesi della “Rete Ospedaliera Covid-19” che, sulla base di quanto già deliberato dalla
Giunta Regionale nei giorni passati, non menziona l’Ospedale Angelucci tra i nosocomi
destinatari di interventi di implementazione delle terapie intensive e semintensive. Spero
solo che quanto annunciato non rappresenti l’ennesima presa in giro ai danni dei cittadini.