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Elezioni a Subiaco: citazione social media diventa shock, insorge l’Anpi

Subiaco – La frase social di Francesca Miaci, candidata nella lista “Sguardo al futuro” per Matteo Berteletti sindaco ha avuto una eco arrivata anche sul nazionale provocando la immediata reazione dell’Anpi, associazione nazionale partigiani d’Italia.

I fatti: la Miaci pubblica il seguente post, che dopo un’ora viene cancellato. Ma in questo lasso di tempo, la citazione di “Goebbels” non passa certo inosservata, trattandosi di elezioni peraltro molto vicine per la realtà sublacense.

E di qui è stata immediata la reazione dell’Anpi di Subiaco e poi approdata all’Anpi provinciale di Roma che sul proprio sito ufficiale interviene con la seguente nota:

“Francesca Miaci, candidata a Subiaco (RM) nella lista “Sguardo al futuro” per Berteletti sindaco, sul suo profilo facebook cita una frase di Goebbels per rendere chiara la sua ascendenza nazista (salvo poi cancellare il post quando qualcuno le avrà fatto notare “l’inopportunità” del gesto). Non può essere uno scivolone, anche un analfabeta funzionale o di ritorno in cerca di aforismi su google avrebbe capito l’enormità e la gravità nello scegliere tale “autore”. La frase di per sé è sincera e rivelatrice: “per la politica il carattere conta più dell’intelligenza”, infatti di intelligenza la Miaci ne ha dimostrata ben poca.

Goebbels, numero 2 del nazismo, responsabile della propaganda del regime, epuratore della cultura, promotore della più violenta propaganda dei miti razzisti, autore di falsi, organizzatore di roghi di libri e di innumerevoli altre nefandezze, successore di Hitler (per un paio di giorni) e assassino dei propri figli. Francesca Miaci ha assunto tale personaggio come ispiratore della propria “carriera” politica. Altro che “sguardo al futuro”. Il comitato provinciale dell’ANPI di Roma, con la sezione ANPI di Subiaco “Giulio Valente” chiede che il candidato sindaco della città Matteo Berteletti prenda pubblicamente le distanze da tale personaggio e chiede alle autorità competenti di applicare le leggi Scelba e Mancino.

A seguito di ciò il candidato Sindaco Matteo Berteletti è intervenuto nel merito con la seguente nota:

“Mi si chiede di prendere le distanze. E’ giusto. Prendo le distanze da ciò che è realmente accaduto: una mia candidata, Francesca, ha commesso un errore in totale buonafede, citando su facebook una frase sul coraggio di Goebbels, frase poi rimossa non appena accortasi dello scivolone. Un errore di poca conoscenza storica, di superficialità, ma pur sempre un errore. Un errore commesso da una ragazza per bene che sta spendendo tutte le sue energie per il nostro progetto politico, per stare accanto ai cittadini di Subiaco e che sicuramente non è legata ad alcuna forma ideologica estremista tesa all’odio. Una ragazza impegnata in attività sociali per aiutare i più deboli. Questo è successo e ripeto, trattandosi di un errore, è giusto che io come candidato Sindaco prenda le distanze da quello.
Tutto il resto è sciacallaggio. Solo associare una giovane al nazismo per attaccare me e la coalizione “Subiaco con Sguardo al Futuro” è un’opera di strumentalizzazione senza dignità. Per fare questo si massacra pubblicamente Francesca, che oggi ho visto piangere per quanto sta subendo.
A Francesca dico questo: gli sbagli si fanno, ma l’importante è continuare a portare avanti i principi dell’onestà, della correttezza e della bontà d’animo. Quelli che ti contraddistinguono e che hanno spinto finora tanti cittadini, di tutte le appartenenze politiche, ad apprezzarti.
Hai il mio appoggio e quello della squadra di Sguardo Al Futuro. Una leggerezza non distruggerà mesi di impegno continuo sul territorio.

 

E dopo che il caso continuava a varcare i confini regionali per arrivare anche sul nazionale la stessa Francesca Miaci è intervenuta con una sua nota a chiarimento:

“Ho aspettato qualche ora prima di scrivere qualsiasi cosa perchè avevo bisogno di assorbire quanto accaduto oggi. Non è stato facile per me ritrovarmi di colpo in mezzo ad accuse così gravi e pesanti, con richiamo al nazismo e a ideologie folli che non mi appartengono. Non è stato facile nemmeno per la mia famiglia e per le persone care, destinatari delle mie preoccupazioni maggiori. Mi sento in colpa per la leggerezza commessa ma non ritengo giusto l’accanimento ricevuto vista l’evidente buonafede nell’errore. Ho peccato di ingenuità e superficialità, forse di ignoranza come affermano molti. Mai però avrei pensato che nel cercare un’aforisma sul coraggio avrei potuto imbattermi in una citazione di un criminale nazista. Io mi scuso con tutte le persone che sono rimaste offese ma il mio intento, nel post famoso rimasto sui social appena un’ora, era quello di trasmettere gioia e positività per un’esperienza politica che mi sta dando tanto. Coraggio, appunto, ma anche affetto e sensazioni positive. Lo stesso affetto che mi ha travolto oggi e che mi ha aiutato a superare uno dei momenti più difficili della mia vita. Ritengo ingiusto l’accanimento politico perpetrato da alcuni, attraverso l’Anpi provinciale di Roma e della sezione di Subiaco, verso la stessa Francesca che nella vita di tutti i giorni fa del rispetto e dell’aiuto dei più deboli una ragione di vita.
Ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono state vicine e mi hanno dato la forza per affrontare questa brutta esperienza. Ringrazio la mia famiglia e tutti gli amici e colleghi di Sguardo al Futuro, a cominciare dal candidato sindaco Matteo Berteletti, per la protezione e la vicinanza dimostrate.
Dagli errori, anche quelli in buonafede, si impara e si cresce. Ne farò tesoro.”