SUBIACO – Nei giorni scorsi in Valle Aniene è stato attivato un importante servizio nel contesto di Assistenza Domiciliare integrata in cui sono state effettuate le prime emotrasfusioni domiciliari. Dalla sede Asl di Subiaco, partono dunque i mezzi con tutti gli standard e protocolli medici che si recano presso il domicilio di pazienti anemici per patologie varie connesse.
Una conquista per il territorio, ed un servizio di buona sanità che testimonia l’importanza della rete assistenziale domiciliare. Nei casi in questione si evitano spostamenti a pazienti in difficoltà motoria ed anziani.
Per l’intera valle dell’Aniene ciò è una conquista importante che salvaguarda dunque pazienti fragili e le loro famiglie. I protocolli sono rigorosissimi, l’emotrasfusione è infatti preceduta da accurati test (prove crociate) e da altri accertamenti diagnostici.
L’assistenza domiciliare integrata della Asl Roma 5 a Subiaco, ha subito negli ultimi mesi un potenziamento rilevante, anche grazie all’attività profusa dal nuovo dirigente medico del servizio (specialista ematologo) che dal 1 gennaio si occupa della struttura.
Il centro di Subiaco, oltre alla prestazioni di natura medico-infermieristica si è attrezzato anche per espletare le procedure di natura burocratica, con snellimento per gli sportelli, dei plessi ospedalieri e delle famiglie, meno gravate da adempimenti vari.
L’attivazione degli importanti servizi è stata possibile grazie all’incremento della pianta organica infermieristica, predisposto dalla Regione Lazio, ed autorizzato dalla direzione generale Asl Roma 5 di Tivoli. Infatti sono le due le unità infermieristiche che temporaneamente sono state dislocate dal Policlinico “Tor Vergata” presso il suddetto centro di Subiaco.
Soddisfazione è stata espressa da molte famiglie del comprensorio zonale e dai pazienti stessi per la professionalità e l’ottimale organizzazione di assistenza di settore.