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Distruzione Fonte Vecchia a Carsoli: autori ripresi da telecamere, il Sindaco: “vengano in comune per risarcire il danno”

CARSOLI AQ – La distruzione della storica fontana situata in piazza Colonna e conosciuta tradizionalmente come “Fonte Vecchia”, ha suscitato sdegno corale ed unanime nella comunità di Carsoli. Un gesto compiuto nel pomeriggio di ieri, una deflagrazione provocata da un piccolo ordigno che però è stata udita in tutta l’area della Pineta e dei giardini pubblici situati nelle vicinanze. E’ stata forte, tanto che alcuni hanno pensato all’esplosione di una bombola del gas in qualche appartamento. La realtà era ben diversa, la piccola bomba era stata posta all’interno della vasca in pesante marmo della Fonte Vecchia nella parte destra, provocandone la distruzione con schegge di marmo proiettate un pò in tutta la piazzetta antistante. Fatto pericolosissimo poichè quella zona è frequentata ogni giorno da moltissime persone.

Sul grave fatto interviene il sindaco di Carsoli l’Avv. Loreto Alessandro Marcangeli, il quale evidenzia importanti aggiornamenti sulla amara vicenda:

«A Carsoli – spiega il primo cittadino – siamo orgogliosi dei nostri giovani e fiduciosi nelle loro potenzialità. Tuttavia, quanto accaduto in località Fonte Vecchia ieri pomeriggio rappresenta un episodio grave, che non può essere sottovalutato.

Mi auguro si tratti di un fatto isolato. Ero sul posto pochi minuti dopo l’accaduto: c’erano molti ragazzi e le schegge della pietra avrebbero potuto ferire qualcuno, persino un bambino che si trovava nelle vicinanze. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la distruzione della storica fontana pubblica è un gesto che ferisce la nostra comunità.

Invito gli autori dell’episodio a presentarsi in Comune per assumersi le proprie responsabilità, chiedere scusa e risarcire il danno. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’accaduto e, si dovrà procedere secondo quanto previsto dalla legge.

È importante- conclude Marcangeli – che i nostri giovani imparino ad amare il proprio paese, a prendersene cura e a rispettarne la storia, invece di distruggerlo. Il nostro compito, come adulti e come amministratori, è anche quello di aiutarli a comprendere i propri errori e a trasformare questi momenti in occasioni di crescita e consapevolezza.»