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Dissesto finanziario a Pignataro: amministratori condannati a pagare 60 mila euro ciascuno

La Procura Contabile unitamente alla Guardia di Finanza di Frosinone hanno portato avanti un'indagine che ha consentito di individuare le cause che hanno portato al default. Ogni amministratore pro tempore dovrà restituire 60mila euro e in caso di condanna sarà interdetto per dieci anni da ogni incarico

Pignataro Interamna (FR) – In relazione al dissesto finanziario che ha interessato il comune di Pignataro, una singolare decisione è stata intrapresa a carico degli amministratori: dovranno risarcire lo Stato relativamente ad un importo di 60 mila euro per ciascuno.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone, coordinati dalla Procura Regionale della  Corte dei Conti per il Lazio avrebbero quindi imputato agli stessi precise responsabilità nella gestione dei residui attivi e di un impianto finanziario per l’appunto in dissesto

Al termine degli accertamenti contabili, è stato segnalato, inoltre, alla predetta Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale quantificato in circa 400.000 euro, in quanto l’ente avrebbe accumulato interessi passivi per la mancata o non tempestiva restituzione dell’anticipazione di tesoreria richiesta degli anni pregressi. Per questo motivo la Procura contabile, che ha diretto tutte le attività di indagine, ha successivamente promosso, innanzi alla Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti del Lazio, il giudizio per l’applicazione della sanzione pecuniaria, ammontante a circa 60.000 euro a carico degli amministratori pubblici e dei revisori contabili pro tempore, i quali, in caso di condanna, saranno soggetti anche all’interdizione, per un periodo di dieci anni, ricoprire incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati, così come previsto dalla normativa sugli Enti Locali.
Ovviamente gli interessati presenteranno ricorso, anche perchè la vicenda è ancora tutta da chiarire.