ISOLA DEL GRAN SASSO D’ITALIA TE – Prosegue senza tregua l’impegno del servizio speleologico dell’Abruzzo sulle pendici del Gran Sasso, dove dal 24 novembre sono in corso le ricerche del cittadino polacco disperso. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura dell’Aquila, vedono coinvolti i tecnici speleo insieme al SAGF della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e numerosi enti specializzati.
Negli ultimi giorni l’area è stata sorvolata dagli elicotteri di Eliabruzzo, equipaggiati con campana RECCO per l’individuazione elettronica di segnali, ma senza esito utile.
A complicare le attività sono le condizioni meteorologiche altalenanti: vento, nebbia e repentine variazioni del manto nevoso limitano le ricognizioni in quota e rendono più rischiosa ogni manovra.
Le squadre del Soccorso Alpino Abruzzo si muovono con equipaggiamento invernale e sci d’alpinismo per raggiungere aree impervie, concentrando ieri le operazioni nella zona della Scindarella.
Nonostante le difficoltà, il supporto alle istituzioni continuerà ininterrottamente fino alla conclusione delle ricerche, mantenendo alta l’attenzione sul massiccio abruzzese.
