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Diffusa, inclusiva e accessibile: è la grande Estate Romana 2022

Oltre quattro mesi con più di 1.000 eventi tra incontri, mostre, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, visite guidate e tanto altro

ROMA – Una politica culturale dell’effimero con il pubblico al centro di ogni esperienza, sia colta che popolare: fu questa la visione di Renato Nicolini, l’indimenticabile assessore alla cultura del Comune di Roma, che dal 1976 al 1985 trasformò la città, dando vita a quella che ancora oggi è l’Estate Romana. La nuova edizione 2022, la prima della giunta Gualtieri, viene non a caso annunciata e presentata nella Biblioteca al Corviale che porta il suo nome: la Biblioteca Renato Nicolini.

LA NUOVA ESTATE ROMANA

Oltre quattro mesi con più di 1.000 eventi tra incontri, mostre, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro, per quella che è ‘Molto più di una stagione’ e che andrà avanti fino all’inizio di novembre. La chiamano infatti la nuova Estate Romana, il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore alla Cultura Miguel Gotor, entrambi presenti per raccontare alla città questo nuovo inizio che, si augurano, dia il senso della ripartenza ma anche di una rinascita all’insegna dell’arte.

La città dunque torna a vivere in tutti i suoi quartieri e in tutte le sue piazze con una proposta di intrattenimento culturale pensato su misura per cittadine e cittadini, dal centro alla periferia, per turiste e turisti, con il grande obiettivo di non escludere nessuno. Ecco allora che con la programmazione più lunga di sempre arrivano anche un nuovo logo (un monogramma colorato con le iniziali della manifestazione, la E e la R) e una nuova campagna di comunicazione la cui sigla animata è accompagnata dal poema sinfonico ‘I pini di Roma’ di Respighi’.

L’EVENTO DEDICATO A GIGI PROIETTI

“Abbiamo detto che volevamo rilanciare l’Estate Romana e lo abbiamo fatto- ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri- Questa è un’Estate Romana diffusa, che si estende non solo nello spazio ma anche nel tempo. Passiamo da una sessantina di eventi tradizionali a oltre mille appuntamenti. Oltre ai bandi ci sono anche delle iniziative speciali e un’integrazione con la nuova festa del cinema che in estate avrà degli appuntamenti importanti. Ad aprire simbolicamente l’Estate Romana- aggiunge il sindaco- sarà l‘evento dedicato a Gigi Proietti, il 21 giugno, che si terrà nella sua casa: il Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti”.

IL TRIBUTO A RENATO NICOLINI

“Per presentare questa Estate Romana, che è ‘Molto più di una stagione’- ha detto Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma- non è casuale essere qui al Corviale. Vogliamo prima di tutto rendere omaggio a Renato Nicolini, l’inventore dell’Estate Romana che è una gloria italiana e romana ripresa dal resto d’Europa. Questa manifestazione servì per riprendersi dagli anni di piombo, per riappropriarsi della città e degli spazi in modo pacifico e gioioso. Questa estate saranno 10 anni che Renato Nicolini non c’è più, lo ricorderemo all’Arena principale del Cinema il 4 agosto in una serata dedicata a lui. Ancora è importante essere al Corviale oggi per raccontare il carattere popolare, diffuso e il più possibile gratuito di questo appuntamento”

GLI INVESTIMENTI

“L’86% delle iniziative finanziate si svolgono in periferia, perché Roma deve essere una città che fa centro fuori dal centro. In campagna elettorale abbiamo detto di voler rilanciare l’Estate Romana, per farlo bisognava investire delle risorse: lo abbiamo fatto con un investimento straordinario di 2,5 milioni di euro, che ci ha consentito di fare un bando annuale che si aggiunge al bando triennale della precedente giunta e in scadenza quest’anno. Il bando triennale del 2020 finanziava una sessantina di progetti che oggi solo grazie al nostro bando annuale sono saliti a 80. I cittadini fino al 2 novembre avranno ogni sera un’offerta per immergersi nella cultura. Grazie al ministro dei Beni Culturali sono arrivati nelle città e anche a Roma finanziamenti straordinari che saranno investiti in un bando autunnale che ci aiuterà a continuare sulla linea di queste politiche culturali”

“Gli ultimi 2 anni sono stati particolarmente difficili per chi lavora nei beni culturali e soprattutto in quello artistico. Questa nuova Estate Romana- conclude l’assessore- speriamo serva ad arginare il cosiddetto fenomeno della mala movida: avere esperienze ricche nelle piazze ci aiuterà. Vogliamo anche innalzare la proposta culturale e renderla internazionale, i criteri del bando incentivavano tutto questo. Sostenibilità ambientale, nuove sperimentazioni, giovani che fossero protagonisti. Non dobbiamo mai smarrire l’idea che l’arte nasce in punti nascosti, dove avvengono sperimentazioni spesso lontane dalle pubbliche amministrazioni che devono esserci per tendere loro la mano”.

GLI EVENTI

Tra i protagonisti di questo lungo e variegato cartellone ecco per la sezione ‘Progetti Speciali’ il 26 giugno, al Campidoglio, ‘Il Campidoglio e le sue storie’: uno spettacolo inedito di e con Stefano Massini, un insolito dialogo con la piazza circostante, secolare custode di aneddoti e scenario di infiniti fatti e misfatti. Ancora in scena tra luglio e settembre 12 serate in compagnia con Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che calcheranno palchi diversi: dal Teatro Tor Bella Monaca all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal Teatro India fino al Teatro Biblioteca Quarticciolo.

Si accendono i riflettori anche al Parco degli Acquedotti dove sarà allestita un’arena cinematografica e dove Ascanio Celestini porterà il suo ‘Museo Pasolini’, lo spettacolo dell’artista arriverà anche al Teatro del Lido di Ostia il 2 novembre, giorno dell’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini. A ottobre all’Auditorium dell’Ara Pacis arriverà la tre giorni (il 7, l’8 e il 9 ottobre) dell’evento ‘Essere Enea, essere Romolo, essere Numa’: un ciclo di conferenze sui tre eroi romani ideato da Maurizio Bettini.

LE RASSEGNE

Per quanto riguarda i vincitori del nuovo bando annuale ecco invece alcune rassegne in programma: il progetto ‘Città Foresta’ – tra Trullo, Laurentino 38 e Corviale – che vuole coinvolgere una platea di tutte le età, ponendo l’attenzione sulle aree verdi e sulla loro capacità di diventare centri di aggregazione, creatività e incontro e sul loro rapporto con le aree urbane circostanti.

‘Sempre più Fuori’ darà vita invece – tra giugno e ottobre – a concerti, teatro, danza contemporanea, incontri letterari, laboratorio teatrale per i ragazzi di tutte le culture e a una rassegna cinematografica, tutto organizzato in spazi pubblici come il Parco Modesto di Veglia di via Ugento, il Parco di Villa De Sanctis in via dei Gordiani e il Teatro Biblioteca Quarticciolo e ancora, tra gli altri, il progetto ‘Dance screen the land’ che prevede performance, storytelling, teatro e danza e visite archeologiche nel meraviglioso scenario della Villa dei Quintili, a Torricola, nel Parco Archeologico dell’Appia Antica.

In ambito musicale, per il bando triennale, tornano manifestazioni come Villa Celimontana, al Jazz Village, all’Accademia Filarmonica o alla Casa del Jazz. E sono ancora tantissime le rassegne dedicate a cinema e letteratura. Tutto quello che c’è da sapere, e da vedere, è su culture.roma.it.

L’Estate Romana 2022 è promossa da Roma Capitale – in collaborazione con la SIAE e i servizi di comunicazione di Zètema Progetto Cultura. (www.dire.it)