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Dichiarato lo stato di calamità per il maltempo in Valle Aniene; chi ha subito danni può presentare istanza

tombini arsoliValle Aniene. La Regione Lazio, accogliendo le richieste dei Comuni e delle Comunità Montane, ha dichiarato con atto ufficiale lo stato di calamità naturale per alcuni comuni della Valle dell’Aniene particolarmente colpiti dagli episodi di maltempo dei giorni scorsi. La delibera comprende anche i Comuni di Arcinazzo Romano, Arsoli, Castel Madama, Ciciliano, e Subiaco per quanto concerne la Valle dell’Aniene la dichiarazione dello stato di calamità naturale per gli eventi atmosferici che si sono verificati il 13, 14 e 15 ottobre scorso firmata dal Presidente della Regione Lazio Zingaretti.La proclamazione dello stato di calamità naturale è stata firmata in seguito agli eventi straordinari di natura meteo-idrogeologica ed idraulica che hanno causato danni alle strutture pubbliche e private due settimane fa, danneggiando edifici, la viabilità locale, abitazioni civili e attività produttive. Contestualmente è stato decretato di effettuare una stima ed una ricognizione delle risorse finanziarie regionali finalizzate alla copertura delle spese relative ad interventi necessari alla riparazione dei danni e per il ritorno alle condizioni ordinarie di vita nei territori colpiti dagli eventi atmosferici.
Frane e smottamenti si erano verificati infatti in tutto il territorio, con gli episodi più eclatanti a Ciciliano e Subiaco, dove erano state sfollate tre famiglie dalle loro abitazioni ed un edificio era stato dichiarato inagibile dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco.
Il Comune di Subiaco, “al fine di ottemperare alla ricognizione dei danni provocati da detti eventi e quantificare la relativa stima economica, per eventuali procedure di rimborso”, ha chiesto “ai cittadini interessati, alle attività economiche e produttive, che abbiano subito dei danni patrimoniali, di presentare formale istanza mediante la compilazione di una scheda di rilevazione appositamente predisposta, disponibile in allegato alla presente o presso l’Area Tecnica del Comune di Subiaco