Di padre in figlia, da Avezzano l’arte della tappezzeria d’autore nella storia che affascina

Silvio e Sofia Gemini, insieme testimoni dell'arte di precisione nel settore veicolare

di Redazione Social In 22 Marzo, 2021

Avezzano – L’auto diventa sempre di più un cult da seguire, e le arti della tappezzeria d’autore caratterizza ormai da sempre il mitico Silvio Gemini, l’artigiano. Una denominazione a cui Silvio tiene molto, ossia l’essere artigiano, quindi dotato di quello spirito creativo e di quelle tecniche che consentono di apprezzare quei minimi dettagli nelle sue realizzazioni, che fanno la differenza.

Era un ragazzino di periferia quando nel 1982 i primi passi con questo lavoro che per lui è una vera e propria passione con Tonino e Fausto, suo padre Mario Piceglie, di cui Silvio ricorda il tipico insegnamento in vernacolo: “leva addò sta’ e mitti addò serve”.

Una storia antica che caratterizza la realtà avezzanese in un settore artigiano d’eccellenza e che ebbe ad iniziare nel lontano 1979 quando per l’appunto Tonino Di Berardino aprì il Centro Tappezzeria Marsicana. Ed è in questa realtà che Silvio Gemini dopo tre anni e quindi nel 1982 iniziò la sua carriera di settore acquisendo le tecniche di un settore in continua evoluzione. Poi il passaggio al fianco di Fausto nel 1984 e poi nel 1990 Silvio si mise in proprio aprendo la sua attività in via Francia.

E da allora in poi Silvio l’artigiano si è caratterizzato e fatto conoscere ed apprezzare ovunque. Formazione, approfondimento, il saper scegliere i materiali giusti, la cura di ogni prodotto per assemblare quella che è una vera e propria composizione d’arte: la tappezzeria d’autore.

“Questo suo motto – racconta Silvio – è stato il mio filo conduttore nel lavoro di ogni giorno, e quindi saper minuziosamente creare, ricreare nella perfezione del lavoro e per la soddisfazione di chi realizza e poi del cliente che ne resta più che soddisfatto.

Silvio è dunque orgoglioso della sua arte ma lo è ancorpiù dell’affiancamento che sua figlia Sofia ha voluto dedicare a questo lavoro. Da tre anni la giovane, dopo aver seguito il papà Silvio con gli occhi sin da piccola nella sua manualità, ha deciso di seguire le orme paterne.

Ed in tandem sono una vera coppia perfetta. Silvio Gemini, oltre ad essere un grande artista della tappezzeria è sicuramente un padre che ama i suoi figli ed ai quali dedica praticamente tutta la sua vita.

Il laboratorio di Silvio l’artigiano e Sofia, è particolare, appena vi si entra ci si rende conto di essere nel mezzo di un mondo poco conosciuto all’esterno, dove l’arte, la particolarità trovano spazio in un lavoro di precisione, e che può essere svolto solo se accompagnato da una dote probabilmente innata, ma anche dalla capacità acquisita nel settore con tanti anni di formazione e di dedizione.

Tanti colori, tanti materiali pregiati, tante minuzioserie che assemblate poi danno vita a produzioni uniche nel loro genere. In questo luogo immerso nella natura ad Avezzano, Silvio e Sofia vivono una loro dimensione, concentrati sulla produzione di sedili sportivi con assetti professionali di altissimo livello che nulla hanno meno di quelli della formula 1.

Una auto d’epoca può essere restaurata in mille modi con una carrozzeria perfetta ma senza la tappezzeria il restyling non avrebbe alcun valore. Ed ecco che entra in scena Silvio, il quale dopo una attenta valutazione del veicolo procede ad iniziare il suo lavoro.

“La nostra grande soddisfazione – spiega Silvio l’artigiano – è quella di vedere in opera i nostri lavori, frutto della precisione che riusciamo a dedicare in ogni particolare e quando al cliente brillano gli occhi, noi siamo gratificati particolarmente dalla loro soddisfazione.”

Ma Silvio e Sofia si occupano anche di riparazioni degli interni veicolari, e di ogni esigenza di settore.

“Da piccola – racconta Sofia – seguo i movimenti di mio padre, che con pazienza in tante ore passate insieme mi veniva spiegando i vari passaggi. Sono sempre stata incuriosita da questo lavoro, e con il tempo però ho saputo capire che anche per me era la strada da seguire, con un maestro come lui, di arte ma anche di vita, mi sento sicura e pronta ad affrontare la sfida di questo settore”.