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Deiezioni canine a Setteville, monta la protesta sul web

SETTEVILLE DI GUIDONIA – E’ Matteo Fraioli sui social a metterci la faccia evidenziando il problema delle continue deiezioni canine lasciate ovunque a Setteville: ”

Avere un cane è una cosa bella, ma anche una grande responsabilità. Non solo per tutto ciò che concerne la sua cura e salute, ma anche per le responsabilità e le attenzioni che si devono prestare a livello comunitario e di cittadinanza. Ora, a Setteville sembra che a molti non interessi affatto la parte sulle responsabilità, soprattutto di rispetto degli spazzi comuni. Su via G. Giusti, precisamente sul lato che costeggia la tiburtina, sulla nuova striscia pedonale esiste un vero e proprio campo minato di defecazioni canine. Non una, non due, non tre, ma un vero e proprio campo sul quale i passanti più attenti (dalle mamme con i figli e passeggini, alle signore con il carrello della spesa ecc ecc) devono assumere un vero e proprio andamento slalomista per non portarsi a casa una sgradevole sorpresa.

Ora, mi è capitato già due volte di incrociare due signore che portavano a spasso il cane li e che, senza alcuna presa di coscienza, lasciavano defecare i propri animali senza pulire. Sorvolando il tema sulla mancanza di educazione civica di molti, vorrei ricordare a tutti coloro che leggeranno questo post che non si tratta solo di senso civico e senso del rispetto dell’altro (la strada è di tutti), ma esistono sanzioni severe applicabili a chi non rispetta con il proprio cane il decoro urbano e la sua pulizia.

Infatti, “il Codice penale punisce chi lascia gli escrementi del cane non raccolti in un luogo pubblico (per strada, sul marciapiede, nell’androne di un palazzo, ecc.). In particolare, commette reato chiunque deturpa o imbratta cose mobili altrui con una multa fino a 103 euro. La sanzione, però, va da 300 a 1.000 euro se il fatto viene commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati. In questo caso è prevista anche la reclusione da 1 a 6 mesi. Pena ancora più severa se le feci vengono depositate e non raccolte su cose di interesse storico o artistico: reclusione da 3 mesi a 1 anno e multa da 1.000 a 3.000 euro”.

Quindi, faccio un appello a tutti i cittadini che sono felicemente accompagnati da amici a quattro zampe: siate dei buoni vicini, rispettate gli spazzi pubblici. Mantenere pulite le strade non costa nulla (un sacchettino e una bottiglietta d’acqua – si, anche la pipì del cane va pulita, parola del Cod. Penale). Un piccolo sforzo per un grande risultato: la comunione cittadina e il quieto vivere. Nel caso in cui tale il mio discorso vi risulti poco digeribile e di difficile comprendonio, non c’è problema. Le sanzioni vi faranno di sicuro intendere con più facilità.”