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DASPO Urbano: un’arma di sicurezza in forte aumento

ROMA – Negli ultimi anni il DASPO urbano – lo strumento che vieta l’accesso a determinate aree pubbliche a chi tiene comportamenti molesti o pericolosi – non solo si è consolidato, ma il suo uso è in forte crescita. Questo fenomeno pone questioni importanti sia sul piano della sicurezza sia su quello dei diritti civili.

Cos’è il DASPO urbano

Il DASPO urbano consente alle autorità, in particolare al questore, di imporre provvedimenti come:

ordini di allontanamento temporanei dalle aree pubbliche,
divieti di accesso a zone sensibili della città, come piazze, stazioni, mercati e aree di movida.

Le misure sono previste per persone che abbiano tenuto comportamenti molesti, violenti o reiterati tali da minacciare l’ordine pubblico o la vivibilità urbana. La violazione del DASPO urbano comporta sanzioni penali, come arresto o multa.

L’aumento dei provvedimenti

Negli ultimi anni, i provvedimenti di DASPO urbano sono cresciuti in maniera significativa. Sempre più spesso le autorità ricorrono a questo strumento per gestire situazioni di degrado urbano, risse, bivacchi molesti o altri comportamenti pericolosi. La crescita è dovuta anche all’estensione delle regole a fasce più ampie di popolazione, inclusi giovani sopra i 14 anni in certi casi.

Aspetti giuridici e critiche

L’incremento dei DASPO urbani non è privo di controversie:

1. Questioni costituzionali: il DASPO urbano deve essere proporzionato al pericolo reale e non può limitare la libertà di movimento senza motivi concreti.
2. Bilanciamento tra sicurezza e diritti: se usato in modo massiccio o indiscriminato, può diventare uno strumento invasivo che isola persone o gruppi sociali.
3. Estensione a minori: l’applicazione anche ai ragazzi solleva interrogativi su proporzionalità e percorsi alternativi di recupero.

Perché l’incremento

L’aumento dei DASPO urbani può essere spiegato da diversi fattori:

Politiche di sicurezza urbana più incisive.
Maggiore discrezionalità delle forze di polizia nel valutare comportamenti pericolosi.
Cambiamenti normativi che hanno ampliato la platea dei destinatari.
Pressione sociale per garantire la vivibilità di spazi pubblici.

Conseguenze e scenari futuri

Il DASPO urbano offre uno strumento concreto per prevenire disordini e garantire sicurezza nelle città, ma il suo uso crescente richiede attenzione. Il rischio è che, se applicato senza equilibrio, possa limitare la libertà di movimento e la partecipazione alla vita urbana.