L’Aquila. La siccità di queste settimane ha messo a dura prova il Fucino, cuore agricolo della Marsica. Gli agricoltori lamentano i continui fermi all’irrigazione, che proseguiranno almeno fino al 25 agosto, compromettendo raccolti e semine. A denunciare gravi conseguenze sono anche i pescatori, che parlano di una vera e propria moria di pesci nei bacini locali, segno evidente di un ecosistema sotto stress.
«A seguito della gravissima situazione determinata dai continui fermi all’irrigazione previsti fino al 25 agosto, e della moria di pesci che sta interessando i fiumi e i corsi d’acqua della Marsica” ha dichiarato il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “questa mattina ho convocato in assessorato un tavolo tecnico con sindaci, forze dell’ordine, il Consorzio di Bonifica Ovest – Bacino Liri-Garigliano, i servizi regionali, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale e l’ARPA Abruzzo».
“È necessaria” ha dichiarato Imprudente, “una visione e un raccordo sistemico, con una gestione delle risorse idriche basata su dati certi e pianificata. Siamo costantemente all’ascolto e al lavoro, impegnati a coordinare interventi efficaci e tempestivi per garantire risposte concrete”.
La riunione ha ribadito l’urgenza di un piano coordinato che permetta di fronteggiare non solo l’emergenza di questi giorni, ma anche di pianificare una gestione sostenibile delle acque nel lungo periodo, per tutelare un territorio che rappresenta una delle aree agricole più importanti dell’Abruzzo.
Il tavolo ha concordato sull’urgenza di un piano strutturale per affrontare l’emergenza immediata e, al tempo stesso, impostare una gestione sostenibile delle risorse idriche nel lungo periodo, tutelando l’ambito agricolo più produttivo della regione.