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Crimini a Gaza, in campo il Medaniene: al via sensibilizzazione generale

COMUNICATO STAMPA – Davvero il Medaniene ha un volto così disumano?
Nello stesso giorno, mercoledì 30 luglio, in cui il Presidente della Repubblica proferiva parole durissime in
merito ai crimini commessi da Israele contro la popolazione palestinese, l’associazione intercomunale del
Medaniene (Cineto Romano, Anticoli Corrado, Roviano, Arsoli, Riofreddo, Vivaro Romano e Vallinfreda)
sullo stesso tema, balbettava e si discostava dalla ferma presa di posizione espressa dalla massima carica
dello Stato, ratificando una mozione che sembra tutto, tranne che una chiara condanna nei confronti del
governo di Tel Aviv.
Cos’è successo?
Inizialmente, non era previsto all’odg alcun punto di discussione sulla tragedia che si sta consumando a
Gaza, ma evidentemente anche sotto la spinta del Comitato dei cittadini di Anticoli Corrado denominato
“assemblea 15 giugno 2025”, l’associazione è stata indotta ad affrontare l’orribile realtà del genocidio, con
risultati, però, a dir poco disarmanti.
Proprio per stimolare le istituzioni territoriali sulla drammatica situazione in Palestina, Il Comitato dei
cittadini aveva presentato (presso il comune di Anticoli e successivamente presso il Medaniene) un
documento votato all’unanimità durante un’assemblea pubblica molto partecipata, svoltasi il 15 giugno ad
Anticoli Corrado.
Il documento chiedeva:
 La ferma condanna della condotta genocida del Governo e dell’esercito israeliano;
 La messa in atto di ogni tipo iniziativa per richiedere l’immediato cessate il fuoco;
 L’interruzione di tutti gli scambi commerciali con Israele e il blocco dei progetti di cooperazione fra
le istituzioni italiane e israeliane.
 La presentazione, da parte del Medaniene, delle richieste di cui sopra presso la Regione Lazio.
Com’è andata a finire
Nonostante si stia assistendo in diretta ad una delle più grandi tragedie umane, il riscontro da parte dei
rappresentanti del Medaniene è stato pressoché di disinteresse: l’ultimo punto all’ordine del giorno della
seduta del 30 luglio è stato inaspettatamente dedicato alla discussione di una mozione sulla questione
palestinese.
La poca attenzione dei partecipanti durante la discussione e il testo “cerchiobottista” della mozione, votata
all’unanimità fra uno sbadiglio e l’altro, rappresentano un atto di intollerabile disumanità che dovrebbe
indignare tutti.
Un singolo consigliere di minoranza presente ha rappresentato la sua riprovazione al cospetto del tentativo
di mistificazione insito nella mozione, criticando aspramente il documento prodotto dal Medaniene e
abbandonando la seduta.
Conclusioni
Con questo comunicato Il Comitato vuole “urlare” il suo sdegno per quanto sopra descritto. Come cittadini
e cittadine, come uomini e donne appartenenti all’umanità, non vogliamo essere colpiti dalla vergogna di
cui si sta macchiando il consiglio del Medaniane con il suo riprovevole atteggiamento.
La capziosa scusa che le piccole amministrazioni territoriali non possono nulla in merito alle questioni di
respiro nazionale o internazionale, non reggeva prima e tanto meno regge adesso. Fermare il genocidio del
popolo palestinese è un grido che accumuna tutti: il cittadino semplice, i piccoli comuni, le regioni, il mondo
accademico, le istituzioni del diritto internazionale, le istituzioni transnazionali, l’ONU.
Sarebbe bastato un piccolo gesto, invece hanno firmato una grande vergogna che non dimenticheremo. I
loro ATTI sono solo LORO, non rappresentano gran parte delle comunità del territorio, non rappresentano
certamente noi e non sono compiuti IN NOSTRO NOME.
Continueremo la nostra lotta cercando di attivare tutti i canali per allargare il fronte popolare di tutti coloro
che non si rispecchiano nella posizione di chi, come i nostri amministratori, continua a mistificare la storia e
a non voler vedere.
A breve si organizzerà un incontro aperto e democratico, rivolto a tutte le cittadine e tutti i cittadini dei
paesi della valle dell’Aniene, da Tivoli fino a Subiaco, che sarà un primo importante momento di confronto
e di sensibilizzazione su questo tema.
Diamo forma e sostanza alla nostra voce, insieme!
IL COMITATO DEI CITTADINI “ASSEMBLEA 15 GIUGNO 2025”