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CRI di Carsoli, al via il progetto nazionale di Sieroprevalenza con chiamata a campione

Il presidente della CRI Comitato di Carsoli Luciano Camerlengo ha annunciato che domani partirà il  progetto Nazionale di Sieroprevalenza, dove verranno chiamate delle persone a campione. Il progetto viene effettuato in collaborazione con le ASL territorialmente competenti. Nei giorni passati vi è stato un lavoro intenso proprio con la ASL 1 Abruzzo per definire giorni, orari e logistica. “Siamo soddisfatti di quanto fin qui realizzato – afferma il presidente Camerlengo – e speriamo che il lavoro prosegui al meglio”. I primi prelievi verranno effettuati venerdì presso il centro prelievi di Carsoli.

“Chiedo a tutte le persone che verranno contattate telefonicamente di avere un po’ di pazienza verso i nostri Volontari che dopo la lettura delle norme sulla privacy vi somministreranno un questionario e successivamente vi diranno giorno e ora. Siete pregati di presentarvi il giorno del prelievo all’ora dedicata con i DPI richiesti (mascherina). Lo studio di sieroprevalenza è un momento importante per poter addivenire ad una conoscenza più approfondita del comportamento del Coronavirus. Questo ci permetterà di affrontare eventuali fasi successive di presenza del virus con elementi concreti e ci consentirà di prevenire la malattia. Se chiamati, date la vostra disponibilità così da tutelare non solo voi stessi ma tutta la nostra comunità. Ringrazio i Volontari che hanno dato la disponibilità ad effettuare le telefonate, la Dott.ssa De Santis, la Dott.ssa Viscogliosi, il Dott. Scuotto, la Sig.ra Santilli e ovviamente tutti gli infermieri che con la loro disponibilità consentiranno l’ottima riuscita del progetto”.