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Coronavirus, Tivoli: riapertura scuole, terzo tavolo tecnico con i dirigenti scolastici

Tivoli – Si è tenuto ieri pomeriggio nella sala rossa del palazzo municipale il terzo tavolo tecnico tra amministrazione comunale e i dirigenti degli istituti scolastici di Tivoli per discutere della riorganizzazione generale delle scuole in vista della riapertura dell’anno scolastico il 14 settembre. All’incontro hanno partecipato – oltre all’assessora ai Lavori pubblici Laura Di Giuseppe e al dirigente del settore Tullio Tucci – anche i presidi e i responsabili del servizio di protezione e prevenzione degli istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Si è fatto il punto sulle azioni da attuare per poter consentire l’avvio dell’anno nei tempi e in totale sicurezza. Nel corso della settimana appena conclusa, come ha ribadito l’assessora Di Giuseppe, ci sono stati i sopralluoghi dei tecnici scolastici negli istituti, alla luce delle nuove linee guida ministeriali, che prevedono nuovi parametri per la riapertura in sicurezza anti Covid-19 dell’anno scolastico 2020-2021. Le novità ministeriali hanno comportato nuove analisi e nuovi sopralluoghi nelle sedi scolastiche dopo quelli svolti nelle settimane scorse. I dirigenti hanno espresso al Comune le loro esigenze e nuove necessità. Nel corso dell’incontro è stato confermato che per quattro istituti su cinque si dovrà intervenire soltanto modifiche interne consistenti, ad esempio, in abbattimenti e ricostruzioni di tramezzature temporanee, interventi che saranno finanziati con 310mila euro di fondi Pon che il Governo ha destinato al Comune di Tivoli per gli edifici scolastici. Ieri è stata formalizzata la richiesta delle proprie esigenze d’interventi per l’organizzazione degli spazi dell’istituto comprensivo ‘Tivoli uno’ in particolare per i plessi di via Colsereno, di Don Nello e Segrè.

“Nonostante le linee guida consentano di utilizzare per le attività didattiche tutti gli spazi possibili, anche quelli extrascolastici, i dirigenti sostengono di non poter contemplare questa possibilità perché comporterebbe l’aumento del personale scolastico e parascolastico otre che della vigilanza”, spiega Di Giuseppe. Una delle preoccupazioni emerse nel corso dell’incontro, riguarda il fatto che fuori dalle linee guida resta ancora a oggi tutto il comparto dei nidi e delle scuole per l’infanzia, per i quali non sono stati inviati chiarimenti né ai Comuni, né ai dirigenti scolastici”.

Lunedì verranno formalizzate, attraverso la consegna della documentazione tecnica mancante, le esigenze dell’istituto Tivoli centro storico.