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Controlli stradali e multe: attenzione alle gomme dell’auto

Con l’arrivo dell’estate sono ripresi in tutta Italia i controlli della Polizia Stradale, che quest’anno hanno posto particolare attenzione allo stato degli pneumatici. L’iniziativa, inserita nella campagna “Vacanze Sicure 2025”, ha l’obiettivo di ridurre i rischi su strada legati all’usura e alla non conformità delle gomme. I dati raccolti evidenziano un problema diffuso: troppe auto circolano con pneumatici danneggiati, lisci o non omologati.

I controlli si concentrano su profondità del battistrada, danni visibili, correttezza delle misure montate e rispondenza alla carta di circolazione. Elementi tecnici che influiscono direttamente sulla tenuta del mezzo e sulla capacità di affrontare situazioni critiche, come frenate improvvise o asfalto bagnato.

Un automobilista su cinque viaggia con gomme non a norma

L’analisi condotta nei mesi di maggio e giugno 2025 su circa 10.000 veicoli ha restituito un quadro preoccupante: in Italia, un’auto su cinque presenta problemi legati agli pneumatici. Non si tratta di eccezioni isolate, ma di una tendenza strutturale che attraversa l’intero territorio nazionale. Battistrada al di sotto dei limiti legali, danni visibili, mancata omologazione e montaggi disomogenei sono tra le irregolarità più frequenti. A queste si aggiunge un altro dato allarmante: oltre la metà delle vetture controllate montava ancora pneumatici invernali fuori stagione, con conseguenze su consumi, prestazioni e sicurezza.

L’elevata percentuale di veicoli non conformi è strettamente legata all’invecchiamento del parco auto e a una manutenzione spesso trascurata, dettata anche da motivazioni economiche. L’uso prolungato di gomme usurate o non adatte aumenta sensibilmente il rischio di perdita di aderenza, in particolare in condizioni di pioggia o su fondi sdrucciolevoli. Per evitare problemi di questo genere, con un occhio al risparmio, può essere utile verificare le possibilità offerte dal web, con e-commerce come Euroimportpneumatici.com, che propongono un’ampia selezione di gomme auto a prezzi vantaggiosi.

Non solo sanzioni economiche: cosa prevede la legge

Il Codice della Strada considera l’efficienza delle gomme un parametro essenziale per la sicurezza del veicolo, al pari di freni o luci. Circolare con pneumatici lisci, danneggiati o non conformi alle specifiche indicate nella carta di circolazione può comportare multe che vanno da 85 a 338 euro, con l’aggiunta di due punti decurtati dalla patente. Ma le conseguenze non si fermano a una sanzione amministrativa: in situazioni di pericolo, l’agente può disporre l’interruzione immediata della marcia, lasciando il veicolo fermo fino alla regolarizzazione.

Le infrazioni più gravi, come il montaggio di pneumatici con misure o codici di velocità non riportati nella carta di circolazione, comportano multe molto più pesanti, fino a 1.695 euro, oltre al ritiro della carta stessa e l’obbligo di revisione straordinaria. La normativa punta a prevenire situazioni critiche prima che si trasformino in incidenti. Ogni elemento fuori norma riduce il margine di controllo sul mezzo, soprattutto in caso di frenate d’emergenza o condizioni meteo sfavorevoli.

Le buone pratiche per circolare in regola e in sicurezza

Un veicolo sicuro comincia da pneumatici curati con regolarità. Per garantire stabilità e prestazioni ottimali, è necessario adottare una manutenzione costante e consapevole. Il controllo della pressione andrebbe effettuato ogni mese, preferibilmente a freddo, utilizzando strumenti affidabili o rivolgendosi a un gommista qualificato. Anche lo spessore del battistrada va monitorato: scendere sotto i 3 mm — pur restando entro i limiti legali — può già compromettere l’aderenza, soprattutto sul bagnato.

La scelta dello pneumatico giusto deve tener conto della stagione, delle caratteristiche del veicolo e delle condizioni d’uso. Le gomme devono essere omologate, corrispondere alle misure indicate sulla carta di circolazione e presentare il codice di velocità corretto. È importante evitare pneumatici riscolpiti o di dubbia provenienza, spesso privi di garanzie reali. Affidarsi a professionisti riconosciuti, in possesso dei requisiti previsti per l’attività di gommista, garantisce interventi a norma e la corretta gestione dello smaltimento.