*COMUNICATO STAMPA*
Gli 11 Sindaci della Comunità Montana del Turano contestano la nomina del nuovo Commissario
Con profondo disappunto e senso di offesa, gli 11 Sindaci della Comunità Montana del Turano contestano il decreto di nomina al nuovo Commissario Maurizio Ramagogi emesso dal Presidente della Regione Lazio, questa nomina appare come il risultato di un’inaccettabile ingerenza della politica reatina nelle scelte che riguardano la nostra comunità.
La nomina di un consigliere comunale del Comune di Rieti come Commissario della Comunità Montana del Turano rappresenta una grave mancanza di rispetto e di considerazione per gli 11 comuni che compongono la nostra comunità. Ci sentiamo avviliti e offesi per la bassa considerazione dimostrata dal Presidente Rocca, che ha deciso di ignorare le competenze e l’esperienza dei Sindaci del nostro territorio.
È inaccettabile che le dinamiche politiche interne alla città di Rieti debbano influenzare le scelte relative alla gestione della Comunità Montana del Turano, che rappresenta una realtà territoriale autonoma e distinta. La nostra comunità ha bisogno di una guida autorevole e competente, non di una nomina dettata da logiche di partito o di potere.
Il Commissario Imperatori, che ha guidato la Comunità Montana del Turano con lungimiranza e dedizione, ha dimostrato di essere un vero collante per gli 11 comuni, lavorando con impegno e passione per il bene della nostra comunità. La sua sostituzione con un Commissario esterno, nominato per accordi politici, rappresenta un grave passo indietro per la nostra comunità.
Pertanto, i Sindaci della Comunità Montana del Turano annunciano la loro intenzione di fare ricorso al TAR del Lazio contro la nomina del nuovo Commissario, per tutelare gli interessi e i diritti dei nostri comuni e della nostra comunità.
- *I Sindaci della Comunità Montana del Turano*