COLLALTO SABINO – Si è concluso con successo il Campo di Addestramento interforze intitolato a Leone e Francesco Nardon, padre e figlio tragicamente scomparsi lo scorso 17 aprile, travolti dalla piena del torrente Agno durante l’alluvione che ha colpito la provincia di Vicenza. L’evento, della durata di tre giorni, ha visto la partecipazione attiva del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Collalto Sabino e del Gruppo Falco di Frascati, coinvolti in un’intensa attività formativa e operativa.
Le esercitazioni, svoltesi in un clima di forte condivisione e senso del dovere, hanno incluso attività fondamentali per la gestione delle emergenze, tra cui:
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antincendio boschivo,
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utilizzo di motopompe e vasche per il convogliamento dell’acqua,
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topografia e orientamento in ambienti impervi,
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tecniche di sicurezza con corde in zone difficili da raggiungere,
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ricerca dispersi tramite l’impiego di droni,
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simulazioni di scenari emergenziali in caso di terremoto.
Un aspetto particolarmente apprezzato è stato lo scambio di esperienze e competenze tra i gruppi: grazie alla lunga esperienza del Gruppo Falco – attivo da oltre trent’anni – ogni fase delle attività si è svolta in un clima di collaborazione e crescita reciproca. I volontari di Frascati hanno messo a disposizione del campo non solo professionalità, ma anche entusiasmo e spirito di servizio.
A supporto dell’organizzazione ha contribuito anche il Gruppo Comunale di Torricella in Sabina, che ha collaborato nelle fasi iniziali dell’allestimento. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al cosiddetto “Gruppo Cucina”, che con un servizio definito “a cinque stelle”, ha rappresentato un punto di riferimento per i partecipanti, offrendo non solo pasti caldi ma momenti preziosi di ristoro e coesione.
Lo spirito di squadra e la capacità di integrazione tra approcci diversi hanno fatto del campo non solo un momento addestrativo, ma anche un esempio concreto di fratellanza operativa.
Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche il Direttore della Protezione Civile della Regione Lazio, dott. Massimo La Pietra, che ha espresso parole di vicinanza e apprezzamento per l’impegno costante dei volontari. Presenti anche le autorità locali, tra cui la sindaca di Collalto Sabino, dott.ssa Maria Pia Mercuri, il vice sindaco di Frascati, dott. Franco D’Uffizi, e l’ing. Dario Di Mattia, responsabile del Servizio Ambiente del Comune di Frascati.
L’iniziativa si è distinta per la qualità della formazione, l’organizzazione efficiente e lo spirito di solidarietà che ha permeato ogni momento del campo, trasformando un’esercitazione in un’autentica esperienza di comunità e memoria condivisa.