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Cimitero Flaminio, IdD: “calpestata dignità dei defunti”

Roma –  Che Roma sia tenuta in condizioni pessime è risaputo, ma qui si manca di rispetto ai cittadini in vita e ai defunti”. Sono le parole con le quali il Segretario Provinciale romano e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento Italia dei Diritti Carlo Spinelli introduce l’ennesima segnalazione riguardante il cimitero di Prima Porta a Roma, e  prosegue:” Ci siamo già occupati e più volte in passato del cimitero Flaminio di Prima Porta segnalando situazioni di degrado nelle quali lo stesso versava, anche il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Ufficio per il monitoraggio e controllo dell’applicazione del contratto AMA per i servizi cimiteriali è intervenuto proprio in base alle nostre segnalazioni, sollecitando la stessa AMA a intervenire urgentemente per la risoluzione delle problematiche poste in essere. La società che gestisce la manutenzione del cimitero è intervenuta, ma soltanto in alcune zone da noi segnalate come da documentazione fotografica che la stessa azienda ci ha inviato tramite una Pec firmata dal sig. Andrea Zuccaroli. Nella Pec si evidenziava come, già dallo scorso anno, Amministrazione capitolina, Dipartimento Ambiente e Ama avessero avviato proficue interlocuzioni ( testuale ) al fine di programmare interventi ordinari e straordinari mirati a restituire dignità ai luoghi di sepoltura. Dalla documentazione che ci è pervenuta – continua Spinelli – e che portiamo a conoscenza mediaticamente non ci sembra che questo stia avvenendo nonostante, sempre nella Pec di cui sopra, l’AMA ci informava che sarebbe stata loro cura monitorare e intervenire mediante apposite azioni migliorative. E’ evidente come invece la dignità dei defunti sia calpestata e venga meno il rispetto dei loro cari che periodicamente vanno in visita a chi giace nel cimitero Flaminio. Magari nelle zone più in vista forse la manutenzione è anche più o meno garantita, ma come recitava Totò nella sua poesia ‘A Livella, una volta passati a miglior vita tutto viene azzerato e la dignità dei defunti deve essere rispettata in egual modo. E’ scandaloso invece vedere come in una comunità civilizzata, ci si dimentichi della dignità e del rispetto con l’aggravante che questa mancanza proviene da chi amministra la città di Roma grazie al voto dei cittadini che, a quanto sembra, vengono a loro volta ripagati con l’indifferenza di chi dovrebbe fare ma non fa – conclude Spinelli – colpendoli negli affetti più cari come può essere un caro estinto”.
Lo rende noto: Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma