Cento sindaci contro gli aumenti: “non desistiamo, faremo valere le ragioni in tutte le sedi, anche legali”
Roma – E’ stata sicuramente una giornata intensa, che ha visto protagonisti un centinaio di sindaci del Lazio e dell’Abruzzo far valere le ragioni dei cittadini c chiedendo di fatto la sospensione degli aumenti entrati in vigore di recente sulla A24 e A25. Un pò di tensione c’è stato nel momento in cui non è stato consentito l’accesso ai sindaci alla piazza di Montecitorio stessa. Poi però varie delegazioni sono state ricevute e sentite dal Prefetto di Roma, dalla stessa presidente della Camera On. Laura Boldrini e dalle commissioni lavori pubblici. “Le ragioni sono state ampiamente esposte a tutto campo – spiega il Sindaco di Carsoli Velia Nazzarro – e proseguiremo dunque senza sosta e senza alcuna esitazione nel raggiungere l’obiettivo di sospensione degli aumenti, altre ipotesi aleatorie non le prendiamo nemmeno in considerazione.” E cosicchè dopo una indignazione iniziale per essere stati respinti, poi un minimo di concretezza durante gli incontri avvenuti nel pomeriggio. Questa la sintesi del comunicato dei Sindaci: “Dopo il presidio, i Sindaci hanno incontrato il portavoce del Presidente della Camera dei Deputati, on. Laura Boldrini, oltre a diversi deputati e senatori. Le richieste di incontri istituzionali dei Sindaci hanno avuto accoglimento durante l’intera mattinata. Una delegazione di Sindaci è stata ricevuta dalla Commissione Lavori pubblici del Senato della Repubblica, mentre una seconda è stata ricevuta dal Capo di Gabinetto del Prefetto di Roma. Nel corso degli incontri i Sindaci hanno avuto modo di ribadire nel dettaglio le ragioni della loro protesta e le loro precise istanze. Entrambe le Istituzioni interessate hanno affermato di condividere il merito delle istanze.
I sindaci hanno nuovamente dichiarato in tutte le sedi che non desisteranno dalla loro richiesta di sospensione degli aumenti tariffari e che intraprenderanno tutte le necessarie azioni per far valere le ragioni dei rispettivi territori, anche di natura legale. La mobilitazione continuerà coinvolgendo altri Comuni che già hanno annunciato la loro adesione e si espliciterà in ulteriori azioni che saranno rese note nei prossimi giorni. ” @d.i.