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Celebrazioni Benedettine, presentato il programma 2021

Istituto Spallanzani di Roma e Città di Bergamo illuminate dalla fiaccola "Pro Pace et Europa Una"

Subiaco – Sono state presentate in videoconferenza stampa, oggi 24 febbraio, le iniziative delle Celebrazioni Benedettine 2021: un mese in onore di San Benedetto Patrono d’Europa in cui le città benedettine di Subiaco, Norcia e Cassino toccheranno i luoghi simbolo della lotta all’epidemia che sta sconvolgendo l’intero pianeta.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i Sindaci delle città di Norcia, Nicola Alemanno, Subiaco, Francesco Pelliccia, Cassino, Enzo Salera e Dom Luigi Maria Di Bussolo dell’Abbazia di Montecassino.
L’accensione avverrà a Norcia, sabato 27 febbraio alle 15,30, dai resti della Basilica di San Benedetto. Per la prima volta dopo il sisma del 30 ottobre 2016, eccezionalmente per questa occasione sarà data l’opportunità di accedere all’interno della Cripta della Basilica, dove avverrà la solenne accensione della fiaccola “Pro Pace et Europa Una”.
Domenica 7 marzo, la fiaccola giungerà a Subiaco, nello Speco dove il Santo visse in eremitaggio elaborando la sua Regola “Ora et Labora”. Alle ore 18.00, all’interno del Monastero di San Benedetto a Subiaco la fiaccola sarà accolta dalle delegazioni istituzionali e religiose.
Sabato 13 marzo, la luce di San Benedetto illuminerà Montecassino alle ore 16.00 e sarà accolta dalla Città di Cassino alle ore 17.30 in piazza De Gasperi.
Per sottolineare l’incrollabile fiducia verso la scienza e la ricerca, in un periodo particolare come quello in corso, la fiaccola di San Benedetto si recherà straordinariamente all’interno dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Spallanzani” di Roma, mercoledì 17 marzo. Le delegazioni benedettine saranno accolte dal Direttore Scientifico dell’Istituto, Dott. Giuseppe Ippolito, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli e dal Commissario Europeo per l’Economia, On. Paolo Gentiloni. Presente anche l’Abate primate, insieme alle rappresentanze dell’ordine benedettino delle tre città.
La Città di Bergamo accoglierà la fiaccola l’indomani, giovedì 18 marzo, alla presenza di una rappresentanza ristretta di Subiaco, Norcia e Cassino.
“La Fiaccola quest’anno, nel suo messaggio di grande attualità, porterà la sua Luce di Speranza, in presenze sobrie ma fortemente evocative, all’Istituto “Spallanzani” di Roma e a Bergamo.
Simboleggerà la nostra fiducia e quella dell’Europa, nella ricerca, nella medicina, nel lavoro degli operatori sanitari. In loro c’è la speranza di nuova rinascita.” Le parole del Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, nel corso della videoconferenza stampa.
Ad accompagnare le delegazioni, straordinariamente ristrette nel rispetto delle misure anti-contagio, i tedofori dei gruppi sportivi dei Marciatori Simbruini, Norcia Run e CUS di Cassino.
Le manifestazioni si concluderanno nella tradizionale due giorni del 20 e 21 marzo, con la solenne celebrazione eucaristica e le celebrazioni religiose e civili, in contemporanea nelle tre città.