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Casa di comunità a Castel di Tora, il comune: “ricostruzioni fantasiose di Valturano TerraNostra”

Castel di Tora, 16 giugno 2025 – In merito al comunicato stampa diffuso in data odierna dall’Associazione Valturano Terranostra, l’Amministrazione Comunale di Castel di Tora ritiene doveroso intervenire per chiarire e correggere alcune gravi imprecisioni riportate nel testo, in particolare in relazione alla cronistoria, ai finanziamenti, ai responsabili e all’effettivo iter che ha portato alla realizzazione della Casa di Comunità.

Ancora una volta, constatiamo con rammarico la reiterata abitudine da parte di questa Associazione nel diffondere informazioni prive di fondamento, attraverso comunicati stampa tendenziosi e demagogici, che creano disinformazione tra la popolazione e ostacolano il lavoro sinergico tra le istituzioni locali. Prendersi meriti per attività mai svolte è una pratica non solo scorretta, ma profondamente irrispettosa del lavoro quotidiano svolto da amministratori, tecnici e soggetti istituzionali coinvolti nei progetti per il territorio.

A titolo esemplificativo, ricordiamo la falsa notizia, già smentita pubblicamente e via PEC, circa la presunta chiusura del distributore di carburante a Castel di Tora. Un altro esempio emblematico riguarda la Casa di Comunità, progetto frutto della collaborazione tra i Sindaci della Valle del Turano, il Commissario della Comunità Montana e la ASL competente, ai cui incontri l’Associazione Valturano Terranostra non ha mai partecipato. Eppure, anche in questo caso, l’Associazione ha tentato di attribuirsi meriti inesistenti.

A seguito dei comunicati stampa diffusi dalla stessa Associazione e volti chiaramente a creare disinformazione e confusione tra la cittadinanza, il Sindaco di Ascrea, Riccardo Nini, si è trovato costretto a intervenire pubblicamente, definendo le ricostruzioni dell’Associazione “fantasiose”, dichiarando testualmente:

«SONO RICOSTRUZIONI FANTASIOSE QUELLE CHE VEDONO GLI AMMINISTRATORI DELLA VALLE RIUNIRSI IN ASSEMBLEE MASSONICHE E PRENDERE DECISIONI CON TANTO DI “DOCUMENTAZIONE SEGRETA”, SE NON ALTRO PER UNA QUESTIONE OGGETTIVA: I SINDACI NON HANNO COMPETENZA SULLE SCELTE DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE.»

A riprova della volontà di confronto da parte delle istituzioni, il Sindaco di Castel di Tora, Cesarina D’Alessandro, aveva persino fissato per il 22 dicembre 2022 un incontro pubblico per illustrare nel dettaglio l’iter burocratico relativo alla Casa di Comunità. Tuttavia, l’invito è rimasto inevaso, poiché nessun rappresentante dell’Associazione si è presentato.

Si sottolinea, inoltre, che i fondi stanziati per l’intervento provengono in larga parte dalla Comunità Montana del Turano, che ha destinato alla realizzazione della struttura risorse per un totale di quasi 200.000 euro, a dimostrazione del concreto impegno istituzionale per il territorio.

Va ricordato anche che il Comune di Castel di Tora, nella piena convinzione che la tutela della salute rappresenti un valore superiore a ogni interesse economico, ha concesso a titolo gratuito i locali destinati alla Casa di Comunità, rinunciando al canone di affitto precedentemente corrisposto dalla Comunità Montana, proprio per favorire la nascita e lo sviluppo di un servizio fondamentale per i cittadini della Valle del Turano.

Ancora più grave è stato il tentativo di creare polemica riguardo allo spostamento degli uffici della Comunità Montana nel Comune di Roccasinibalda, una scelta funzionale ad agevolare l’avvio dei lavori della Casa di Comunità e a contenere i costi dell’operazione, nell’interesse dell’intera collettività.

L’obiettivo dei Sindaci della Valle è stato ed è tuttora quello di lavorare in modo coeso, rinunciando anche a una parte di autonomia per il bene comune, come dimostrato dalla scelta condivisa di rinunciare ai Fondi BIM per gli anni 2023 e 2024, al fine di finanziare gli adeguamenti sismici necessari per l’intervento.

Il continuo susseguirsi di comunicati stampa infondati e provocatori rischia di compromettere un equilibrio istituzionale basato sulla collaborazione, sul confronto e sul rispetto reciproco. È tempo di mettere da parte la propaganda e tornare a un dibattito serio e costruttivo.

La collaborazione tra enti non si costruisce con proclami e urla sui giornali, ma con la presenza, il lavoro e la concretezza.

L’Amministrazione Comunale di Castel di Tora