Carsoli, via libera alla Comunità Energetica Rinnovabile: il Consiglio approva a maggioranza l’atto costitutivo
CARSOLI – Il Consiglio comunale di Carsoli si è riunito in seduta d’urgenza per affrontare un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione dell’atto costitutivo e dello statuto della Comunità Energetica Rinnovabile “CER Comune di Carsoli”, che sarà istituita nella forma di associazione non riconosciuta.
La relazione introduttiva è stata illustrata dal consigliere di maggioranza Domenico D’Antonio, che ha presentato i dettagli tecnici e le ricadute politiche dell’iniziativa, richiamando le opportunità in termini di rispetto ambientale, risparmio energetico e sviluppo locale. D’Antonio ha ripercorso inoltre le fasi preliminari del progetto, ricordando l’affidamento dell’incarico di ingegneria e architettura alla Digiteyes Engineering Srl di Scoppito.
La società, è stato spiegato, è stata selezionata tramite procedura prevista dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici, presentando un ribasso del 30% sull’importo base. L’affidamento riguarda la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica e della Progettazione Esecutiva degli impianti CER. Il Responsabile Unico del Procedimento ha verificato i requisiti dell’operatore, mentre l’appalto sarà sostenuto con fondi comunali.

«La progettazione costituisce il primo passo per candidare l’intervento ai contributi del PNRR dedicati alle Comunità Energetiche nei Comuni sotto i 50 mila abitanti», ha spiegato D’Antonio, ricordando che il programma prevede finanziamenti a fondo perduto fino al 40% del costo dell’impianto per le proposte presentate entro il 30 novembre 2025. «La scelta del Comune – ha aggiunto – punta a sviluppare una rete energetica locale capace di ridurre i consumi, favorire la produzione da fonti rinnovabili e aumentare l’autonomia energetica del territorio, in linea con le politiche di sostenibilità e transizione ecologica».
La discussione ha registrato gli interventi dei consiglieri di minoranza, tra cui Adelfo Marcangeli e Velia Nazzarro, che hanno espresso marcate perplessità sul percorso amministrativo seguito e sul metodo politico adottato. È intervenuto anche il sindaco Alessandro Marcangeli.
Al termine del dibattito, il Consiglio ha approvato l’atto deliberativo a maggioranza, con il voto contrario dei quattro consiglieri di minoranza.
