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Carsoli, Unione Civica: “maggioranza superficiale, senza progetti e senso di responsabilità”

Carsoli – Dal Gruppo consiliare Unione Civica per Carsoli riceviamo e pubblichiamo la seguente nota: ”

“Il 30 luglio  è stato convocato un nuovo consiglio comunale con il solo scopo di adempiere a degli obblighi di legge (equilibri di bilancio e suo assestamento) senza nessuna volontà di affrontare i problemi amministrativi da noi sollevati e neanche quelli da loro stessi approvati e scritti dal revisore dei conti come rilievi nella relazione al bilancio consuntivo dell’anno 2020 ed approvato nel mese di giugno.

Il Revisore dei conti ha evidenziato oltre 15 rilievi chiedendo all’amministrazione comunale di affrontare, ad esempio, le seguenti importanti questioni:

  • procedere al recupero dei crediti cioè delle somme non versate al comune,
  • analizzare tutte le cause attive nei confronti del comune valutando possibili passività (tra queste anche tutte le spese legali dovute a cause che il sindaco ha attivato nei confronti del personale dipendente e puntualmente perse in giudizio – Chi paga questi errori?),
  • elaborare un piano per il recupero dell’evasione totale nei confronti di chi non paga il dovuto per magari poter pagare tutti meno,
  • affittare gli immobili del comune ancora vuoti,
  • far intestare le utenze degli immobili e degli impianti dai loro utilizzatori facendo rispettare i contratti e convenzioni sottoscritti.
  • procedere a redigere un’attenta relazione sullo stato economico delle società partecipate quale Cam ed Aciam.

Nel consiglio prossimo venturo l’Assessore al Bilancio ed il Sindaco omettono di affrontare tutti i rilievi scritti dal revisore ed evitano di parlare di case popolari, di Abruzzo Quality, delle cause perse nei confronti del personale e dello stato di salute del rapporto tra dirigenti ed amministrazione. Non parlano ad esempio di Cam evitando di mettere a conoscenza il consiglio dell’attuale situazione finanziaria e l’avanzamento dei lavori del pozzo anche in considerazione di questa estate di forte siccità e conseguente bisogno idrico.

Sulle case popolari evitano di rispondere dopo 30 giorni a delle nostre interrogazioni per sapere quanti immobili liberi ci sono e quando iniziano i lavori di ristrutturazione.

Nonostante noi consiglieri di minoranza lo abbiamo sollecitato più volte, su Abruzzo Quality nessuno informa i cittadini circa il crono programma dei lavori e non si parla affatto di rivedere il progetto di gestione ormai superato dalle nuove condizioni economiche. Potranno i nostri imprenditori locali entrare nella gestione della struttura? Quale ruolo avrà il comune? Quale il patto territoriale? Si dovrà continuare a pagare le utenze per conto del patto?

E per ciò che concerne il sistema di sorveglianza e sicurezza attraverso il telecontrollo tanto proclamato?

Carsoli può permettersi un’amministrazione che non progetta il futuro e pensa solo a svolgere (diremo decisamente male) i compitini di base senza confrontarsi con la popolazione e senza affrontare i temi delicati di carattere amministrativo?”

GRUPPO UNIONE CIVICA