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Carsoli; D’Antonio striglia la politica locale: “Finanziamenti a rischio, altro che cantieri aperti”

domenico d'antonioCarsoli – Il panorama politico amministrativo si sveglia dal torpore con una nota del consigliere Domenico D’Antonio che si riporta integralmente: “Da un po’ di tempo, volutamente, ho evitato di scrivere articoli e tallonare l’amministrazione per dargli modo di concentrarsi sulle priorità e non distrarre il personale e gli amministratori su altre questioni che, anche se importanti, non avevano l’impellenza e la medesima ricaduta sui cittadini. Ciò anche per superare il discorso sterile sul ruolo della minoranza che, qualcuno, artatamente, aveva iniziato a porre sui giornali preoccupandosi, come spesso gli capita, più della comunicazione che del contenuto dei provvedimenti. Purtroppo, a distanza di quasi un anno dall’insediamento, tutti possono ormai chiaramente verificare la completa inattività dell’amministrazione e la mancanza di una pianificazione e del ruolo di indirizzo e di guida che gli competerebbe. E’ inutile tornare sulle falsità raccontate dal Sindaco e dalla sua squadra durante la campagna elettorale così come è inutile ricordare la pomposità degli annunci relativi ai primi 100 giorni. Il problema, in questa fase, è molto più importante e molto più delicato: alcuni fondamentali e strategici finanziamenti rischiano di saltare per l’insipienza e la mancanza di programmazione dell’amministrazione che invece di anticipare e velocizzare i tempi (come aveva promesso) li ha notevolmente rallentati.

Mi riferisco, in particolare, a due importanti finanziamenti:

  1. Edilizia scolastica:

Il decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 (c.d. milleproroghe) all’art. 7, comma 11, così recita “Per gli adempimenti di edilizia scolastica di cui all’articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104………il termine previsto ai sensi del predetto articolo per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori è prorogato al 29 febbraio 2016”.

Con la legge di conversione 25 febbraio 2016, n. 21, tale termine è stato prorogato al “30 aprile 2016 nel caso di affidamento congiunto dei lavori e della progettazione”.

L’amministrazione non ha assolutamente fatto ciò, non ha rispettato i tempi e, di conseguenza, Carsoli è dunque risultato tra i Comuni inadempienti con il rischio di revoca o, quantomeno, di riduzione del finanziamento di 800.000€ già assegnato dal Cipe ed in parte già erogato.

Nei primi 100 giorni “verranno iniziati i lavori di demolizione del vecchio edificio che, inspiegabilmente, sono ancora fermi nonostante la demolizione fosse prevista per il mese di ottobre 2014”. Ricordate certamente chi fece queste affermazioni alle quali io ribattei, sui vostri giornali, dicendo che non facevano altro che “stravolgere la realtà e confondere i cittadini”, aggiungendo anche che il tempo avrebbe ristabilito la verità e fatto emergere la falsità delle loro dichiarazioni.

Ora, tralasciando la polemica, a noi interessa sapere per quale motivo non sono stati rispettati i tempi, per quale motivo si è messo a rischio un finanziamento così ingente ed importante con conseguenze disastrose sotto moltissimi punti di vista, chi doveva vigilare affinché i tempi fossero rispettati e, soprattutto, perché questa amministrazione che ci tiene a pubblicizzare ed enfatizzare elementi molto meno incidenti, invece nasconde e  tiene accuratamente celati alla popolazione questi e molti altri problemi ed inconvenienti così importanti per lo sviluppo futuro del nostro territorio? Dov’è la tanto osannata trasparenza e limpidezza amministrativa?

Io spero e mi auguro che questa situazione, siccome coinvolge più Comuni italiani, possa essere risolta senza far ricadere sui cittadini il costo dell’insipienza e della inattività di un’amministrazione che, invece, di preoccuparsi di tali argomenti distoglie le risorse e le energie per situazioni che, al contrario, stavano dimostrando efficacia, efficienza ed economicità (mi riferisco alla solita gestione delle grotte di Pietrasecca per la quale rimando a fondo pagina);

 

  1. Rischio idrogeologico:

 

La Regione aveva accordato nel 2014 un finanziamento di 345.763,79€  per il contenimento del rischio idrogeologico. Anche di questo finanziamento non si sa più nulla anzi, da quel che mi risulta, sembra che possa esserci il rischio di perderlo.

Anche su questo punto, quale è la situazione, perché alcuni assessori riferiscono ai cittadini cose non rispondenti al vero (è tutto pronto ma è fermo all’ufficio tecnico…ecc.) quando invece così non è, perché non viene informata adeguatamente la popolazione e, soprattutto, cosa si sta facendo per non mettere a repentaglio anche questo finanziamento?

 

Credo che gli argomenti trattati siano talmente importanti che meritano una risposta chiara ed esauriente dall’amministrazione e, proprio per questo, non entro in altre situazioni che ugualmente languono in attesa di definizione nella noncuranza degli amministratori.

 

Grotte di Pietrasecca:

Nella determina n. 03/Bis del 13.01.2016 (come si può notare parliamo sempre di documenti ufficiali e pubblicati sul sito comunale) avente ad oggetto “Proroga affidamento serv.  accoglienza, animazione, manutenzione nella riserva naturale speciale delle grotte di Pietrasecca nelle more pubblicazione nuovo bando cig: X1617E1F60” viene chiaramente specificato “si è pertanto concordato con l’Amministrazione di procedere ad una proroga fino al 17 aprile, fermo restando che in ogni caso al perfezionamento della procedura di affidamento in esito al bando pubblico che sarà pubblicato, il servizio cesserà”. Oggi è 18 aprile, dov’è il bando, è ancora questa l’intenzione dell’amministrazione oppure ha cambiato idea e, se sì, per quale motivo, e chi lo ha deciso. Si sta forse rimettendo in piedi il solito e speravamo superato sistema degli affidamenti diretti e delle conseguenti proroghe già sperimentato nella precedente amministrazione Mazzetti?”.