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Carsoli, controreplica “punto per punto” di D’Antonio alla Nazzarro

CARSOLI AQ – Il consigliere Domenico D’Antonio controreplica a Velia Nazzarro:

“Mi perdoni se approfitto ancora una volta della sua cortesia per rispondere velocemente e puntualmente a quanto affermato nella risposta della consigliera (abbiamo lo stesso ruolo) Velia Nazzarro.

  1. Toni poco eleganti: direi toni forti, è vero, ma certamente non “insulti” (come da lei affermato (anche perché avrebbe avuto grande soddisfazione nel querelarmi). Del resto servono anche toni forti per riaffermare la verità e, mi sembra, che nessun dato evidenziato sia stato confutato o smentito;

 

  1. Amministrazione D’Antonio, Corta ed insignificante: Credo che a nessuno interessi del passato, anche se, solo per ricordare, la sua vittoria fu limitata ad una manciata di voti. Ecco l’atteggiamento che la invitavo ad assumere era proprio quello da me avuto in tale circostanza: nonostante le pressioni non volli presentare ricorso per il riconteggio delle schede (certo nel suo caso sarebbe stato inutile) e la chiamai per farle gli auguri, cosa che lei non ha fatto dopo queste elezioni nei confronti dell’attuale sindaco;

 

  1. Dato che non c’era nessuno che la candidasse a Sindaco ha ripiegato al ruolo di consigliere pur di poterci stare: questa affermazione, come ben sa, non corrisponde alla verità. Non ho mai avanzato la mia candidatura né a sindaco né a consigliere; lei lo sa bene considerando che è venuta anche ad Ostia per cercare collaborazione e sostegno. Evidentemente riteneva che qualcuno avesse ancora considerazione nei miei confronti ed, in quel caso, poco contava il fatto di non vivere il Paese. Effettivamente, alla fine, ho deciso di mettermi in gioco, indipendentemente dal ruolo, perché ritenevo che la cosa più importante era cambiare pagina, dare una svolta al Paese, ricostituire una Comunità, passare ad una visione nuova e diversa del potere, basata sul rispetto di tutti, indipendentemente dalle loro scelte elettorali, e dove tutti fossero considerati cittadini e non sudditi;

 

  1. Non può essere messo il bavaglio: nessun bavaglio, non rientra nel nostro modo di fare. Noi non chiamiamo le persone per richiamarle all’ordine solo perché hanno messo sui social un commento non favorevole alla nostra amministrazione, né tantomeno gli togliamo, per questo, la possibilità di lavorare o collaborare con il Comune. Credo che tutti stiano verificando ed apprezzando tale comportamento;

 

  1. Le batoste fortificano: questa è un’affermazione che condivido pienamente, anche se modificherei il sostantivo con “sconfitte” (che appartengono a tutti nella vita), le batoste vanno oltre le sconfitte;

 

  1. Senza fare mai differenze: questa per lei è un’affermazione valida solo in alcuni periodi particolari, come ad esempio, a ridosso delle elezioni;

 

  1. Assessori che percepiscono lo stipendio: detto da lei che è stata stipendiata per 15 anni percependo oltre 200.000€ mi sembra veramente paradossale. Per risponderle in modo generale senza andare nello specifico le ricordo solo che un suo assessore percepiva circa 1.800€ lordi mentre attualmente un assessore percepisce 455€ lordi, e qualora dipendenti, 228€ lordi;

 

  1. Noi ci viviamo in questo paese: su questo argomento non vale nemmeno la pena di tornarci ulteriormente, anche perché sono un semplice consigliere che cerca di dare un contributo per migliorare il paese dove non vive ma che ama.

 

Il nostro Sindaco ed i nostri Assessori sono molto più riflessivi e pacati ed abituati a rispondere con fatti concreti.”