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Captazione acque del fiume Giovenco: è mobilitazione generale

La comunità di Pescina e della Valle del Giovenco si stringe attorno al proprio fiume per difenderlo dal progetto di captazione a monte delle acque. Sabato 13 settembre, alle 17:30, in Piazza Mazzarino, si terrà un incontro-dibattito aperto alla cittadinanza per fare il punto sulla situazione e ribadire il NO a un intervento che rischia di compromettere un patrimonio ambientale e culturale unico.

Durante l’iniziativa verranno illustrati gli sviluppi del ricorso al Tribunale delle Acque e saranno consegnate alle associazioni promotrici le somme raccolte grazie alla generosità di cittadini e operatori economici. Sarà inoltre dato conto delle numerose firme raccolte a sostegno della battaglia, che verranno presentate al Presidente e all’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo.

All’incontro interverranno figure di primo piano dell’associazionismo ambientalista:

Renato Di Nicola del Forum H2O;
Stefano Orlandini di Salviamo l’Orso;
Mario Cipollone di Rewilding Apennines.

A sostenere la causa anche diverse realtà locali impegnate da tempo nella difesa del territorio: Che Fare di Ortona dei Marsi, Quelli di Amarena di San Sebastiano, e il Comitato Civico Ponte Giovenco di Pescasseroli.

La mobilitazione, nata dal basso, si è trasformata in un movimento corale che vede insieme associazioni, cittadini e istituzioni locali con un unico obiettivo: tutelare il fiume Giovenco e garantire un futuro sostenibile alla valle.

“La battaglia va avanti! – dichiara Alfonsino Scamolla –. Insieme continueremo a difendere il nostro territorio.”

L’appuntamento di sabato si preannuncia come un momento di confronto e di condivisione, ma anche come un segnale forte e unitario: la comunità non è disposta a rinunciare alla propria acqua e alla propria identità.